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13 Aprile 2011 | Archivio / Prodotti tipici e sagre

La Sagra del Raperonzolo

Alla scoperta di un’erbetta primaverile dal nome di favola

A cura di Marina Leonardi

13 aprile 2011

Cari ascoltatori il nome lo sappiamo è proprio buffo ed evoca soprattutto le favole e i cartoon che i nostri figli vedono da piccoli. Raperonzolo, Raperonzolo butta giù la treccia viene subito da pensare. E invece in Romagna e più precisamente nella provincia di Forlì-Cesena il Raperonzolo detto anche raponzal o raponzolo non finisce su una torre ma in cucina e più precisamente in insalata. E questo da centinaia di anni, perché il raponzolo viene ricordato già nel XVI° secolo nella pubblicazione dal titolo: “Raponzolo e sua istoria’ Dai Discorsi di M. Pietro. Che ricorda gli scritti di Andrea Mattholi Sanese, Medico Cesareo et del Serenissimo Principe Ferdinando Arciduca d’Austria”

Ma torniamo coi piedi per terra. Il Raperonzolo o Campanula rapunculus, che è inserito nell’elenco dei prodotti  tradizionali della nostra regione, è una pianta erbacea perenne, frequente nei prati incolti, nei luoghi erbosi e boschivi dove il muschio la protegge dal freddo. Sono circa 300 le specie che vengono coltivate a scopo ornamentale per il giardinaggio e, in numero minore, per ottenere fiori recisi.

La specie si può confondere con altre piante, ma si riconosce per la sua caratteristica radice fittonante e, nel periodo della fioritura, per i suoi caratteristici fiori. Nelle radici non si trova amido, come comunemente avviene, ma inulina che non dà origine a glucosio, rendendo il raperonzolo adatto anche ai diabetici.

Attualmente è pianta da raccolta spontanee, ma è disponibile il seme e viene spesso seminato nelle zone collinari vocate, per cui si prevede un allargamento della coltura correlato con le richieste del mercato. La pianta si utilizza intera, va ben lavata per togliere la terra dalla radice. La si raccoglie in primavera per uso alimentare, altrimenti in estate, all’epoca della fioritura, la si può apprezzare nei boschi e nei prati con delle campanule azzurro chiaro.

Se volete assaggiarlo, visitate la sagra, dal 16 al 17 aprile  a San Giovanni in Galilea (FC), che oltre a proporre piatti tipici, nel fine settimana vedrà anche tante belle iniziative.

Per saperne di più:

www.prolocoborghi.it

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