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18 Giugno 2008 | La ricetta

A tutto pesce!

Dalla Sagra del pesce di Gorino alle ricette della tipicità romagnola

A cura di Marina Leonardi

18 giugno

Cari ascoltatori, in questa nuova puntata dedicata alle ricette restiamo in ambito marinaro. Intanto per ricordare una bella manifestazione gastronomica che da 16 anni ormai si tiene a Gorino nel delta ferrarese. Si tratta della sagra del pesce che, nei fine settimana di giugno propone nelle vie del paese degli stand gastronomici dove gustare piatti marinari, in particolare le cozze e le vongole, tipiche della cucina locale
Nel gustoso menù, fra le altre prelibatezze, non mancano poi piatti come le sarde in saore con cipolla; i maccheroncini alle canocchie o alla marinara; spaghetti con seppie, gamberi, vongole e cozze; strozzapreti gamberi e zucchine; fritto misto con seppie, sogliola, anguilla; seppie in umido con polenta; guazzetto di canocchie e mazzancolle; insalata di mare.

E non vogliamo lasciarvi con la voglia di un buon piatto di pesce. Vi proponiamo infatti due ricette, tratte dal volume Emilia Romagna Terra da gustare a cura dell’Assessorato al Turismo e Commercio della regione Emilia Romagna.

Partiamo da un ottimo

Brodetto di pesce

Ingredienti: 2 kg di pesce fresco da zuppa (anguille, scorfani, palombo, merluzzi, canocchie, calamaretti, seppie, scampi, cozze e vongole…a seconda dell’offerta del mercato), olio d’oliva, 1 kg di pomodori pelati, un bicchiere d’aceto, un bicchiere di vino bianco secco, cipolla, aglio, prezzemolo, sale e pepe di mulinello.

Preparazione: fate un trito con cipolla e aglio e fateli bollire con l’aceto in una casseruola di terracotta. Quando l’aceto sarà evaporato, unite abbondante olio extravergine di oliva e il peperoncino. Fate rosolare e aggiungete i pomodori passati al setaccio, un bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe. Portate a bollore lentamente a pentola coperta allungando con un paio di mestoli di acqua calda. A questo punto, aggiungete seppie e calamari e fate cuocere per circa 30 minuti, prima di aggiungere i pesci interi, se piccoli, tagliati in tranci se più grossi e cucinate a fiamma moderata senza muovere i pesci per circa 15 minuti. Verso la fine aggiungete gli scampi, le canocchie e le conchiglie, poi terminate con una abbondante spolverata di prezzemolo tritato. Prima di servire la zuppa, lasciate riposare per qualche minuto.

Si può servire con Pinot bianco dei Colli di Faenza DOC

Ed ora una ricetta molto gustosa, segnalata questa da Lea Bernabei di Rimini

Lumachine di mare

Le lumachine di mare, come i garagoli, sono piatti tipici assai gustosi della tradizione marinara riminese. Un tempo, quando c’era povertà, ma abbondanza di questi molluschi, si mangiavano come secondo piatto, intingendo molto pane nel sugo. Oggi le lumachine vengono servite nei ristoranti di pesce come antipasto.

Ingredienti: 1 kg di lumachine di mare, 4 cucchiai di olio d’oliva extravergine, 1 rametto di finocchio selvatico, sale grosso, pepe, una punta di peperoncino piccante, 1 bicchiere di vino bianco secco, mezzo dado, scorza di mezzo limone, 2 cucchiai abbondanti di conserva di pomodoro in tubetto, 4 spicchi d’aglio.

Preparazione: risciacquate più volte le lumachine di mare, quindi raccoglietele in una capace teglia, versandovi tutto a freddo l’olio, il dado, la conserva di pomodoro, il finocchio selvatico, la scorza di limone, gli spicchi d’aglio interi, il peperoncino rosso. Ricoprite le lumachine d’acqua, fino a due dita sopra il loro livello. Cuocete a fuoco lento con coperchio per 3 ore, mescolando di tanto in tanto. Mezz’ora prima della scadenza, aggiustate il sapore con qualche grano di sale grosso, aggiungendo eventualmente un po’ d’acqua, se si è asciugata troppo. A fine cottura, l’acqua dovrà essersi ritirata, ma non asciugata completamente, in modo da lasciare il sughetto per intingervi il pane. Spruzzate con un po’ di pepe nero fresco e servite con crostini di pane, abbrustoliti a parte, e stuzzicadenti per estrarre la polpa del mollusco.

Da accompagnare con un Pagadebit

 

E a noi non resta che augurarvi buon appetito!

 

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