“Filumena Marturano”, uno dei testi di Eduardo più amati e rappresentati, è ispirato da un fatto di cronaca dal quale Eduardo ha tratto spunto per costruire una delle sue commedie più belle, dedicata alla sorella Titina. La storia è quella di Filumena Marturano e Domenico Soriano, indimenticabile la versione cinematografica di De Sica, interpretata da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Filumena è caparbia, mossa dalla volontà di riscatto, con un passato di povertà e tristezze, decisa a difendere fino in fondo il destino dei suoi figli; Domenico è un borghese, figlio di un ricco pasticciere, donne e capricci, ora stretto in una morsa dalla donna che lo tiene in pugno e a cui si ribella con tutte le sue forze.
Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D’Abbraccio, che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel 1975 revocò il veto alle sue opere. Le scene e i costumi sono di Raimonda Gaetani che dal 1974 ha lavorato con Eduardo De Filippo per tante commedie e produzioni televisive.
A dirigere la commedia una tra le regista di cinema più amate al mondo, Liliana Cavani, che con questo allestimento debutta nella regia di prosa. Ascoltiamola nell’intervista.
Intervista Liliana Cavani