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20 Dicembre 2016 | Spettacoli in Emilia-Romagna

Romeo e Giulietta di Teatrino Giullare

Lo spettacolo all’Arena del Sole il 22 e 23 dicembre e l’installazione al Mambo esplorano il mondo segreto del testo più celebre di Shakespeare. Intervista a Giulia Dall’Ongaro e Enrico Deotti

A cura di Piera Raimondi Cominesi

Il lavoro a cui dedichiamo l’ultima puntata prima della pausa natalizia della radio è un vero e proprio affondo in Romeo e Giulietta, testo tra i più celebri di Shakespeare, ad opera di Teatrino Giullare. La compagnia formata da Giulia Dall’Ongaro e Enrico Deotti – tra le più originali del nuovo teatro, ricordiamo un loro memorabile Finale di partita di Beckett, spettacolo vincitore del Premio Speciale Ubu 2006 – che si è misurata da sempre con autori impegnativi come Bernhard, Pinter, Koltès, questa volta metterà in scena la storia dei due sventurati amanti all’Arena del Sole, il 22 e 23 dicembre, e prima ancora, dal 16 dicembre al 26 dicembre, al Mambo di Bologna, un’installazione che opera un disvelamento poetico del mondo segreto di questo testo e del lavoro drammaturgico di Teatrino Giullare che  si avvalle anche in questo lavoro di artifici scenici come maschere e pupazzi.

I due appuntamenti sono le ultime tappe del complesso progetto “Scene da Romeo e Giulietta, un percorso sulle parole di Shakespeare”, che a cura di Elena Di Gioia, si è snodato a partire da ottobre in più luoghi della città di Bologna, luoghi inattesi e simbolici, come ad esempio la Torre degli Asinelli dove, avvolti in un’installazione di Teatrino Giullare, abbiamo potuto ascoltare la famosa versione radiofonica di Carmelo Bene del 1976.

All’Arena del Sole invece, Teatrino Giullare realizza  il primo In-quarto di Romeo e Giulietta, lavoro che è stato commissionato alla compagnia bolognese dall’Università degli Studi di Verona. Si tratta di  una versione del dramma shakespeariano antecedente rispetto a quella cui assistiamo di solito, la cosiddetta Q1 del1597, finora mai rappresentata in Italia e tradotta da Silvia Bigliazzi.  In scena i due attori  si trasformano, entrando e uscendo in tutti i ruoli, interpretando i personaggi, ma anche loro stessi. Le maschere diventano così oggetti di scena fondamentali. La produzione è di Teatrino Giullare, realizzata con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Ne parliamo con Enrico Deotti.

Intervista a Enrico Deotti

Ci racconta invece l’installazione In Romeo and Juliet, primo passo di un’esplorazione di opere letterarie e poetiche tradotte in frammento visivo, Giulia Dall’Ongaro.

Intervista a Giulia Dall’Ongaro

Brano corrente

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