Flowers are blooming in Antarctica è il titolo del nuovo album della sassofonista e musicista elettronica Laura Agnusdei, uscito il 31 gennaio via Maple Death Records.
Il cambiamento climatico, l’interesse nei confronti di intelligenze non umane, che non sono quelle artificiali di cui si parla tanto oggi, ma quelle naturali e animali, la fragilità degli eco-sistemi, l’alluvione in Emilia-Romagna: ci sono questi temi nell’album, ma soprattutto ci sono i suoni che ce li raccontano, suoni tangibili che hanno la capacità di generare scenari.
E se sbocciano i fiori in Antartica, questi scenari, seppure catastrofici, sono in grado di delineare possibili futuri di rinnovamento, nuovi inizi, il fiorire di un potenziale.
Tuttavia, la luna ogni tanto si vede ancora nitida in qualche sera fortunata.
- Intervista a Laura Agnusdei
Flowers Are Blooming In Antarctica fa parte della prima uscita del progetto Opale, nato dalla ormai consolidata collaborazione artistica tra Maple Death e Canicola, realtà sorelle che da anni portano avanti una ricerca sperimentale su musica e narrazione per immagini.
Insieme all’album di Laura Agnusdei questo primo Opale si compone di un albo illustrato da Daniele Castellano, illustratore per il cinema, la discografia, l’editoria italiana e internazionale (Atlantic, New Yorker, New York Times), membro del collettivo Ufficio Misteri, che ha lavorato sulle sonorità di Agnusdei rielaborandole e dando loro una forma disegnata.
