Salta al contenuto principale
10 Aprile 2006 | Archivio / Una città una storia

N°7-UNA CITTA’ UNA STORIA

Mar del Plata, Argentina. Prima puntata

Cari amici,

oggi per la rubrica “Una città una storia” vi parliamo di Mar del Plata, la città che viene definita “la Rimini dell’Argentina”. Una città moderna e balneare che ha l’orecchio sull’Oceano ed è uno dei principali centri turistici e culturali del Paese.


A Mar del Plata dedicheremo due puntate perché avremo con noi tre ospiti con i quali chiacchierare e dai quali ci faremo raccontare questo luogo che sembra un po’ Riccione ma poi, appena entri in mare, ti ricorda che con le onde non si scherza perché di fronte non hai l’Adriatico ma l’Atlantico, appunto. I nostri tre ospiti sono Monica Rizzo, consultrice e coordinatrice d’area per l’Argentina della Consulta emigrazione dell’Emilia-Romagna, il giovane Marcelo Carrara, segretario dell’Associazione Emilia-Romagna di Mar del Plata e membro del direttivo del Proter, la rete dei professionisti marplatensi di origine emiliano-romagnola di cui è presidente l’ingegner Alberto Emilio Becchi, che sarà nostro ospite nella prossima puntata.


Le musiche che accompagnano le interviste e la nostra riflessione sulla presenza, qui, della comunità italiana ed emiliano-romagnola in particolare, sono di Astor Piazzolla. “El Gran Astor”, il grande Astor, che con il suo bandoneon e il suo innovativo nuevo tango, ha rinnovato il genere, è nato proprio a Mar del Plata, l’11 marzo 1921 in una vecchia casa del centro, ed è stato festeggiato in occasione dell’85° anniversario della nascita con una manifestazione che si è svolta nel Paseo Astor, battezzato in suo onore. Piazzolla è considerato il più importante musicista di tango della seconda metà del ventesimo secolo, mentre Carlos Gardel è il più importante della prima metà.


Ed è proprio ispirandosi all’affascinante personaggio di Carlos Gardel, che i tre musicisti del Trio Gardel propongono i brani di Astor Piazzolla che ascolteremo in queste due puntate. Questo trio di Parma parte da una base timbrica originalissima di pianoforte, clarinetti, sassofoni e fisarmonica, che si allarga all’occorrenza a un campionario vastissimo di colori, dalle cornamuse ai flauti, dalle chitarre alle percussioni, alla voce. I tre musicisti sono Massimo Ferraguti al clarinetto e sassofono, Fulvio Redeghieri alla fisarmonica e Alessandro Nidi al pianoforte.


Ma torniamo ai nostri emiliano-romagnoli di Mar del Plata. Cominciamo con Monica Rizzo, consultrice e coordinatrice d’area per l’Argentina della Consulta emigrazione e segretaria del Proter, la rete dei professionisti marplatensi di origine emiliano-romagnola.


Monica, ci racconti la città? Puoi descriverla a chi non c’è mai stato?



Grazie Monica. Poniamo la stessa domanda a Marcelo Carrara, che a soli 23 anni è il più giovane dei consiglieri del Comites in Argentina, ed è anche segretario del Proter, membro
della Commissione “Nuove Generazioni” della circoscrizione consolare di Mar del Plata, nonché attivissimo esponente della locale Associazione Emilia-Romagna.


Dunque Marcelo, quali immagini ci dai della tua città?



Del Trio Gradel ascoltiamo ora Oblivion di Astor Piazzolla, il genio del nuevo tango nato a Mar del Plata.



Musica: Oblivion del Trio Gardel


Vogliamo ora chiedere a Monica Rizzo cos’ha da dire Mar del Plata al mondo di oggi.



Marcelo, per te invece qual è il ruolo di Mar del Plata oggi?



Monica e Marcelo, ci raccontate la storia d’emigrazione delle vostre famiglie? Cominciamo con Monica.



Ora tocca a Marcelo Carrara. Qual è la storia di emigrazione della tua famiglia?



Marcelo, quali sono i legami della comunità marplatense con l’Italia? E i tuoi in particolare?



Bene, ringraziamo i nostri ospiti, Marcelo Carrara e Monica Rizzo, emiliano-romagnoli di Mar del Plata. A tutti voi, cari ascoltatori, diamo appuntamento alla prossima settimana con una nuova puntata su Mar del Plata, la Rimini d’Argentina.

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi