La rubrica Spettacoli è consegnata per cinque puntate nelle mani di un gruppo di giovanissimi osservatori teatrali. Hanno tra i 13 e i 14 anni e si confrontano con il giornalismo radiofonico raccontando alcuni spettacoli teatrali in cartellone a Bologna in questi mesi.
In questa quinta puntata è la volta di La Classe, docupuppets con pupazzi e uomini. È un rito collettivo in cui gli adulti, interpretati da pupazzi, rileggono la memoria di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Una storia che Fabiana Iacozzilli fa nascere dai ricordi delle scuole elementari. Questi ricordi sotto forma di pezzi di legno sono manovrati a vista dai performer e si muovono nel mondo terrorizzante della maestra Suor Lidia, rievocata altresì dalle voci registrate dei compagni di scuola della regista. Spaziando fra genere documentario e favolistico, La Classe s’interroga su cosa ogni essere umano possa diventare a partire dal proprio dolore e dalla propria infanzia.