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8 Luglio 2014 | Spettacoli in Emilia-Romagna

Per rifondare l’Emilia torna “Scena solidale”

Un video, una pubblicazione, una nuova rassegna per il progetto di cultura e teatro nelle aree terremotate

A cura di Anna Sbarrai

Scena solidale ha iniziato nel luglio del 2012 a muovere con discrezione i primi passi tra le macerie e le difficoltà dei comuni colpiti dal terremoto, percorrendo un emozionante percorso di crescita culturale e umana.

Due anni dopo, il lavoro svolto dall’Assessorato alla Cultura, Sport della Regione e Emilia Romagna Teatro Fondazione è diventato un documentario di 16 minuti e una pubblicazione illustrata, che raccontano il ruolo della cultura nei luoghi colpiti dal sisma. Scena solidale: rinascere con la cultura, diventa così un progetto dentro il progetto, un album di ricordi e un diario di bordo in cui trovano voce i tanti protagonisti, attraverso scritti, testimonianze, immagini, interviste.

Dal 10 luglio Scena Solidale entrerà inoltre nella sua terza stagione operativa, con la rassegna estiva EMILIA 2.0 –  Tra ieri e domani, oggi si (ri)fonda l’Emilia, curata dal regista e docente Claudio Longhi, in collaborazione con Giacomo Pedini. San Felice sul Panaro, Novi di Modena, Finale Emilia, Cavezzo, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Cento e infine Bologna ospiteranno 9 spettacoli in altrettante serate. L’Emilia, come suggerisce il titolo, diventerà una sorta di hard disk che verrà riempito con il narrare ‘leggero’ di Italo Calvino, con canti colti e popolari che portano la memoria della vita nei campi, con il ritmo fresco delle filastrocche di Gianni Rodari, con i personaggi ritratti da Giovannino Guareschi o ancora con le serate estive raccontate da Pier Vittorio Tondelli per restituire al pubblico un ritratto di ieri e di oggi.

Chiuderà la rassegna, mercoledì 6 agosto, Le occulte e le future cose, Tra Oriente e Occidente il sogno, passato, di ogni domani in scena al Giardino del Cavaticcio, Bologna. Il ricavato dello spettacolo, programmato nell’ambito della manifestazione “Il sole di Hiroshima”organizzata da Nipponica, sarà devoluto in parti uguali per la ricostruzione della Scuola Elementare “Watanoha” di Ishinomaki, distrutta dal sisma che ha colpito il Giappone nel marzo del 2011, e del ripristino della Scuola Materna Statale “Montessori” di San Felice sul Panaro (Mo), danneggiata dal terremoto del maggio 2012.

A Claudio Longhi il compito di illustrare la rassegna

Intervista Claudio Longhi

Brano corrente

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