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17 Giugno 2014 | Spettacoli in Emilia-Romagna

Relazione sulla verità retrograda della voce

Tra conferenza e laboratorio Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio è al Teatro Sociale di Gualtieri

A cura di Marina Leonardi

Cari ascoltatori siete ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata agli spettacoli nella nostra regione. Oggi andiamo a Gualtieri in provincia di Reggio Emilia, cittadina di origine medievale, posta proprio sul Po a confine con la Lombardia, posizione che nei secoli è stata causa di massicce alluvioni, l’ultima catastrofica nel 1952 che non ha intaccato però la splendida Piazza  Bentivogliole, uno spazio rinascimentale,  quadrato perfetto di 100 metri di lato, con portico su tre lati. Andiamo a Gualtieri, non per ricordare il pittore, famosissimo che qui è cresciuto Antonio Ligabue ma per trovare Chiara Guidi, una delle fondatrici della Societas Raffaello Sanzio, che se ben ricordate perché ne abbiamo parlato altre volte da parecchi anni ha focalizzato il suo lavoro sulla vocalità . Lo spettacolo che infatti va in scena stasera alle 21.30 al Teatro Sociale si intitola Relazione sulla verità retrograda della voce e più che uno spettacolo è una conferenza/laboratorio, che ha in parte le caratteristiche di un laboratorio, in parte una struttura drammaturgica vicina a uno spettacolo, un monologo che va all’origine della personale ricerca vocale e attoriale di Chiara Guidi.

Spiega l’attrice: “sto affinando una tecnica vocale basata sull’imitazione di tutto quello che è possibile udire con orecchio umano, senza distinzioni. La vastità enciclopedica di tutti i fenomeni sonori della terra la percepisco e la tratto come un insieme di note e di intervalli di una sinfonia che quotidianamente mi sforzo di ascoltare, imitare e trascrivere su una personale partitura musicale, con notazioni di nuovo conio, utili a fare ordine nella memoria e a essere riprodotte. Ho chiamato questa tecnica “molecolare”, perché soltanto un approccio microscopico consente di delimitare il profilo sonoro degli elementi presi in esame”. Quindi un racconto della realtà, che passa dai suoni  alla voce e determina una partitura. “Il vocabolario spiega Chiara Guidi – si arricchisce di nuove parole e la scala melodica oratoria riproduce voci tratte dalle più piccole particelle sonore della terra. Qui ha inizio il cammino a ritroso verso la verità della voce umana, e verso la potenza classica della parola”.

Vi lasciamo con le voci di The Cryonic Chants, un progetto realizzato qualche anno fa da Chiara Guidi con Scott Gibbons, un saluto da Marina Leonardi

Info: www.teatrosocialegualtieri.it

 

 

 

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