9 gennaio 2009
Un Centro per la promozione dell’avviamento al lavoro dei giovani in Brasile, a Nova Iguaçù, dedicato al giuslavorista Marco Biagi. Inaugurato lo scorso 10 dicembre, rappresenta una tappa importante all’interno del progetto “Giovani al lavoro”, elaborato da Iscos (l’ong della Cisl) in collaborazione con Obiettivo Lavoro, e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna con un finanziamento di 47mila euro. In occasione del taglio del nastro è stato sottoscritto anche un accordo di cooperazione fra la città di Nova Iguaçu, vicino a Rio de Janeiro, e la Regione e si è svolto un convegno dedicato all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro come base per lo sviluppo.
I comuni di Nuova Iguaçu e Mesquita nella area della Baixada Fluminense di Rio de Janeiro sono da lungo tempo tra le priorità di cooperazione decentrata della Regione Emilia Romagna. Il Centro, finanziato dalla Regione e da Obiettivo Lavoro, si propone di inserire giovani dai 16 ai 24 anni (con un’attenzione particolare alle donne, che appartengono alle fasce più deboli della popolazione) nel mondo del lavoro, anche attraverso lo strumento delle borse lavoro. Nello specifico, il progetto prevede di realizzare un’analisi dei profili professionali più richiesti, la sottoscrizione di accordi con le imprese e le amministrazioni pubbliche, la realizzazione di percorsi di formazione, l’inserimento lavorativo attraverso le borse lavoro e il consolidamento del rapporto lavorativo tra impresa e giovane al termine del periodo di tirocinio. Nei primi quattro mesi di avvio del progetto, 90 giovani hanno usufruito delle borse lavoro.
Ma sentiamo il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani che è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione a Bologna.
Intervista Vasco Errani
Apprezzamento per il progetto in Brasile è stato espresso anche da Marina Orlandi Biagi: “Penso che questo sia il mondo più bello di ricordare Marco – ha scritto in una nota inviata oggi in occasione della conferenza – , seguendo i valori che lo guidavano e mettendo in pratica i risultati delle sue ricerche”.
