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18 Maggio 2012 | Archivio / Attualità

Le priorità del Fondo sociale regionale 2012

Confermato lo stanziamento straordinario deciso nel 2011 a favore di Comuni e Province per i servizi sul territorio

A cura di Cinzia Leoni e Paolo Rambaldi

18 maggio 2012

Nel Fondo sociale regionale per il 2012 è confermato lo stanziamento straordinario deciso nel 2011 a favore di Comuni e Province per i servizi sul territorio.
Nonostante l’attuale contesto di difficoltà economica e di tagli ai servizi a livello statale, la Regione Emilia-Romagna è da sempre attenta al suo tessuto sociale e alla possibilità di offrire servizi di qualità.
Per sostenere le azioni in favore dell’infanzia, dei giovani, delle famiglie e contro la povertà e l’esclusione sociale, la Regione conferma il proprio impegno straordinario accantonando dal bilancio 33 milioni di euro per la rete dei servizi locali mentre sono attesi circa 7 milioni di euro di finanziamenti dallo Stato.

Se si considera che nel 2008 le risorse assegnate all’Emilia-Romagna a livello nazionale per gli interventi in campo sociale erano pari a 68 milioni di euro è evidente un taglio netto pari a circa il 90%.
Le priorità del Fondo sociale regionale 2012 sono state illustrate nei giorni scorsi in Assemblea legislativa dall’assessore regionale alle politiche sociali Teresa Marzocchi.

“Di fronte a uno Stato che di fatto ha azzerato le risorse per il sociale – ha spiegato l’Assessore Marzocchi – questa Regione, nonostante le difficoltà di un bilancio gravato da tagli molto rilevanti, conferma anche nel 2012 il proprio impegno per sostenere la rete dei servizi locali E’ un impegno che consideriamo prioritario, tanto più in questo momento di gravissima crisi, i cui effetti pesanti si fanno sentire proprio sulle famiglie e sulle fasce più deboli della popolazione.” “Il taglio dei trasferimenti negli ultimi anni è stato drammatico – ha sottolineato Marzocchi – dai 68 milioni di euro del 2008, ai 12,9 del 2011, ai 7 previsti per quest’anno”.

Dalla cifra complessiva di 33 milioni di euro, la Regione ha scelto di consolidare 22 milioni di euro, facendo di essi il cuore del proprio intervento con l’obiettivo di sostenere in particolare i servizi per l’infanzia, confermando le risorse per la gestione dei nidi, quelli per l’adolescenza e per le famiglie. In primo piano anche l’impegno della Regione a rafforzare la rete di interventi contro il rischio di esclusione sociale.
Gli altri 11 milioni di euro, che costituiscono il Fondo sociale regionale, derivano invece dallo stanziamento “storico” che la Regione mantiene.

L’Assessore Marzocchi ha ricordato nel suo intervento che anche la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha sollecitato il Governo ad un impegno forte per far ripartire a livello nazionale il sistema dei servizi sociali.

Per maggiori informazioni:

http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2012/maggio/ondo-sociale-regionale-2012-ecco-le-priorita

http://sociale.regione.emilia-romagna.it/

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