30 marzo 2013
Sono oltre 30 milioni e 679 mila euro le risorse provenientida donazioni attraverso sms solidali, concerti, erogazioni liberali provenienti da una moltitudine di gesti di generosità, grandi e piccoli, per rispondere ai danni del terremoto che lo scorso anno ha colpito l’Emilia. Oltre 14 milioni e 300 mila euro provengono dagli Sms solidali; 4 milioni e 305 mila dal concerto di Campovolo; 12 milioni da erogazioni liberali sul conto corrente della Regione, nel quale sono confluiti 1.162.000 di euro raccolti con il concerto di Bologna. Rinascono così nelle aree colpite dal terremoto teatri, scuole, municipi, strutture sanitarie utilizzando i fondi necessari per la copertura, parziale o totale, di decine di progetti di ricostruzione.
Le risorse,portate a oltre 32 milioni con soldi provenienti dal fondo nazionale per la ricostruzione con un’ordinanza varata dal commissario Vasco Errani, sono oggi attribuite a 65 progetti individuati in seguito a un’approfondita ricognizione sulle priorità di intervento da parte dei Comuni interessati chiamati a definire le loro priorità per i progetti di recupero. Alcuni dei progetti selezionati trovano copertura totale con le risorse provenienti dalle erogazioni liberali, altri parziale. Per questi ultimi la copertura finanziaria sarà assicurata attraverso i risarcimenti assicurativi, altre fonti di finanziamento o altre donazioni e, laddove tali risorse non dovessero risultare sufficienti ad assicurare il finanziamento completo dell’opera, saranno collocati nel programma delle Opere pubbliche e Beni culturali, in corso di formazione, che indicherà le priorità di intervento.
Per garantire la trasparenza e la tracciabilità delle risorse La regione ha realizzato il sito “Open ricostruzione”, indicando con esattezza destinazioni e utilizzo dei contributi ricevuti.
Oltre ai progetti per la ricostruzione che utilizzeranno le risorse derivate dalle donazioni, la Regione Emilia-Romagna ha concesso oltre 18 milioni di euro, a fronte di una spesa ammissibile di circa 24 milioni 317 mila euro, a 246 aziende agricole e agroalimentari per l’acquisto o il ripristino di macchine, attrezzature e impianti danneggiati dal terremoto.
I contributi andranno a 200 le aziende del territorio modenese (14 milioni 483 mila euro), 29 aziende ferraresi (circa 2 milioni 60 mila euro), 12 imprese della provincia di Bologna (circa 633 mila euro) e alle 5 della provincia di Reggio Emilia (1 milione e 103 mila euro). Per quanto riguarda le tipologie di intervento al primo posto si colloca l’acquisto di ricoveri temporanei ed attrezzature agricole.
Oltre 80 milioni di euro sono previsti con un secondo bando che si chiuderà il 5 aprile. Le imprese possono dunque presentare domanda di contributo alle Province competenti per territorio, secondo le modalità fissate da AGREA, utilizzando il Sistema Operativo Pratiche (SOP) e la specifica modulistica disponibile sul sito http://agrea.regione.emilia-romagna.
Approfondimenti:
La ripartizione del fabbisogno per provincia — pdf, 5.4 KB
La tabella con i progetti e le risorse — pdf, 23.6 KB
Il sito Dopo il terremoto