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8 Luglio 2016 | Cinema

Let me Go

Dalla letteratura al cinema. La vita e la Memoria di Helga Schneider diventano film

A cura di Anna Sbarrai

Let me go. Lasciami andare. In poche, potenti, parole l’essenza di una vita incredibile che ora, cari ascoltatori, vi voglio raccontare. Molti di noi sono cresciuti con i libri di Helga Schneider; mi riferisco soprattutto a long seller come “Il rogo di Berlino” e, appunto,”Lasciami andare, madre” in cui troviamo una testimonianza atroce e indimenticabile sugli orrori del nazismo, raccontati prima attraverso gli occhi di una bambina abbandonata a Berlino dalla mamma durante la guerra, poi, attraverso la disperazione e la repulsione di una donna che scopre dopo molti anni di essere stata abbandonata da una madre che, alla famiglia, ha preferito l’arruolamento nelle SS e una carriera di sterminatrice nei campi di concentramento.

Helga Schneider,  dopo aver convissuto per tanto tempo con questo pesante fardello e con i fantasmi di un’infanzia difficile, ha ritenuto giusto che il mondo conoscesse la sua storia, trovando il coraggio di sporgersi dal precipizio, di scoperchiare con decisione i propri vasi di Pandora, donandoci un prezioso tassello di Memoria, una nuova prospettiva per conoscere e comprendere quanto accaduto in un passato niente affatto remoto.

Su di lei è stato scritto e detto molto. Lina Wertmüller qualche anno fa realizzò una fortunata pièce teatrale di successo tentando anche, senza altrettanto successo, di portare la storia su grande schermo. Ora “Lasciami andare, madre”, dopo una lunga gestazione, è finalmente divenuto film grazie alla produzione inglese diretta dalla sceneggiatrice e regista Polly Steele. Il titolo, lo abbiamo anticipato, è Let me go, attualmente è in fase di post produzione e ci auguriamo di vederlo in sala  il prima possibile.

Helga Schneider vive in Italia da oltre 50 anni e  ha scelto di scrivere le sue opere in italiano e non in tedesco. Pochi sanno però che la città in cui vive è Bologna.
Quando ho appreso dell’imminente uscita del film ho chiesto di incontrarla e di parlarne insieme a lei. Da questo incontro è emerso un appassionante viaggio nella memoria, che ho ora il piacere di proporvi.  

Intervista a Helga Schneider

Helga Schneider sta attualmente lavorando a nuovi progetti editoriali, di cui uno dedicato agli adolescenti. Per quanto ci riguarda, nel nuovo sito cinema della Regione, in imminente pubblicazione,  verrà riproposta in video la versione integrale dell’intervista appena ascoltata.

A presto da Anna Sbarrai.

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