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21 Settembre 2016 | Cinema

Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi

Marco Martinelli dal teatro al cinema

A cura di Anna Sbarrai

Un lungo viaggio in aereo, una rivista sfogliata, una storia incredibile che ha colpito profondamente due tra i più importanti artisti del teatro contemporaneo.

È nato così lo spettacolo teatrale di successo Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi che Marco Martinelli ed Ermanna Montanari hanno realizzato due anni fa con Il Teatro delle Albe – Ravenna Teatro, progetto che ha maturato in entrambi la consapevolezza di essere pronti a trasportare la propria creatività da un palcoscenico a un set cinematografico.

La vita della leader birmana, Premio Nobel per la Pace, è divenuta dunque film, una produzione made in Emilia-Romagna, sostenuta con oltre 73mila euro dal Fondo Regionale per l’Audivisivo e girata quasi interamente all’interno delle mura rassicuranti del Teatro Rasi di Ravenna, mantenendo però una netta identità cinematografica.
Nel cast, oltre a Ermanna Montanari, Elio De Capitani e la brava Sonia Bergamasco, che recentemente abbiamo visto come madrina alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Voci narranti sei bambine, accompagnate da altre quaranta,  in un momento di coralità narrativa.

Tutti i particolari sul film dalla voce di Marco Martinelli. Sentiamo

Intervista a Marco Martinelli

Anche Ermanna Montanari è al suo esordio cinematografico, e ci ha raccontato come ha studiato e adattato il personaggio di Aung San Suu Kyi per il grande schermo.

Intervista Ermanna Montanari

Il film, lo avete sentito, attualmente è in fase di montaggio e sarà distribuito nella primavera del 2017, con la speranza di poter essere presentato in anteprima in qualche festival internazionale.

A presto, da Anna Sbarrai   

Brano corrente

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