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28 Giugno 2014 | Archivio / Magazzini free music

Magazzini FreeMusic

La selezione settimanale dall’archivio di Magazzini Sonori

A cura di Magazzini Sonori

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale settimanale dall’archivio di Magazzini Sonori.

Se la scorsa settimana ci siamo mossi fra i colori brillanti dell’estate, oggi ci soffermiamo sulle mille sfumature di blu del nostro mare, che in questo giugno affronta come ogni anno la pacifica invasione della stagione balneare. Ci lasciamo però alle spalle turisti, racchettoni e il profumo inconfondibile della crema solare, per spingerci al largo e godere di tutta la pace che questa “immensa distesa di acqua semovente” (come dicevano Cochi e Renato) può regalare.

Cominciamo dunque a salire a bordo della barca che ci mettono a disposizione i The Talking Bugs che, lo ricordiamo, sono i vincitori della quinta edizione del concorso La Musica Libera. Libera la Musica. Dal loro album d’esordio “ViewOfaNonsense” ascoltiamo dunque Like a ship in the sea.

Like a ship in the sea – The Talking Bugs

Con Like a ship in the sea dei The Talking Bugs abbiamo aperto una playlist tutta dedicata alla pace e al silenzio del mare. Proseguiamo a tempo di jazz con un grande nome internazionale, che da qualche anno collabora con l’Anzola Jazz Club “Henghel Gualdi”. Lei è Dena DeRose, ogni anno fa tappa ad Anzola, alle porte di Bologna, per guidare un workshop dedicato alle tecniche vocali, e a conclusione della giornata di lavori regala al pubblico di Piazza Grimandi un indimenticabile concerto. Dalla registrazione live del 12 settembre 2011 ascoltiamo Dena DeRose, pianoforte e voce, Giannicola Spezzigu al contrabbasso e Marcello molinari alla batteria in How deep is the ocean.

How deep is the ocean – Dena DeRose

Questa era la voce e il tocco delicato di Dena DeRose in How deep is the ocean. Cambiamo adesso decisamente passo con gli Stoned Machine, stoner rock band che ha prodotto nel 2010 il suo primo album dal titolo “Human Regression”. Liriche e musiche della band inneggiano alla necessità di una sana “regressione umana”, fuori dal dominio delle macchine e delle tecnologie, fuori dalle logiche del capitale. Che li si condivida o no, noi oggi abbiamo deciso di prenderci una pausa e di tornare “back in the ocean”.

Ocean – Stoned Machine

Dopo Ocean dei ravennati Stoned Machine, torniamo a veleggiare su mari conosciuti con i Nuju, progetto nato nel 2009 dall’incontro tra Marco Ambrosi, Fabrizio Cariati, Giuseppe Licciardi, Roberto Simina, e Stefano Stalteri. Fra rock, ska e cantautorato, i Nuju ci presentano la loro Mare.

Mare – Nuju

Con Mare dei Nuju ci avviciniamo alla conclusione della playlist di questa settimana. Vogliamo terminare con un gruppo che il mare, anzi l’oceano, se lo porta nel nome: loro sono gli Oceancloud, vengono da Parma e sono cresciuti a tempo di British pop anni Novanta. Con il loro brano finisce il nostro sogno a occhi aperti, quello di chi il mare può immaginarlo solo nella pausa caffè. Con Dreamin’ in a coffee break vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.

Dreamin’ in a coffee break – Oceancloud

Brano corrente

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