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10 Maggio 2017 | Archivio / Magazzini free music

Magazzini FreeMusic

La selezione musicale da Magazzini Sonori

A cura di Magazzini Sonori

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.

Si avvicinano come ogni anno i Marconi Radio Days, la rassegna dedicata alla memoria di Guglielmo Marconi che si conferma come la più longeva manifestazione italiana dedicata allo scienziato bolognese, caratterizzata da momenti di spettacolo, incontro e riflessione sul ruolo dei media, insieme ai protagonisti del settore. Quest’anno la manifestazione si terrà dall’11 al 14 maggio e coinvolgerà inedite location in tutta la città metropolitana di Bologna.

Anche Magazzini FreeMusic festeggia l’invenzione di Marconi “pioniere del wireless”, con una puntata tutta dedicata alla radio, come sempre grazie ai nostri artisti emiliano-romagnoli.

Si comincia dalle origini, in un ideale viaggio nel tempo e nello spazio. Dall’Appennino di Sasso Marconi voliamo a New York, e ci concediamo una serata a teatro. Corre l’anno 1946 e il Maestro Arturo Toscanini sale sul podio della sua NBC Symphony Orchestra per dirigere l’indimenticata Licia Albanese, qui Mimì in “La Bohème”. Il capolavoro pucciniano viene trasmesso via radio e raggiunge così (grazie all’invenzione di un altro illustre italiano) le case di tutti gli americani. Ascoltiamo la registrazione dell’aria Mi chiamano Mimì.

La Bohème – quadro I: Mi chiamano Mimì (G. Puccini) – Licia Albanese – Mimì, Arturo Toscanini – direttore, NBC Symphony Orchestra

Non sappiamo esattamente dove sia stata registrata questa versione de “La Bohème” diretta da Arturo Toscanini, ma ci piace immaginare che la musica del Maestro abbia trovato casa anche fra le pareti art déco del Radio City Music Hall. Lo stesso pensiero ha dato forma a “Radio City”, fantasia sinfonica in onore di Arturo Toscanini e della NBC Symphony Orchestra, composta dall’americano Michael Daugherty. L’opera in tre movimenti è stata presentata nel corso del festival Nuove Atmosfere 2012 a Parma, in un concerto diretto dal M° Daniel Kawka. Dalla registrazione integrale live della serata ascoltiamo il terzo ed ultimo movimento On the Air.

Radio City: III. On the Air (M. Daugherty) – Daniel Kawka – direttore, Filarmonica Arturo Toscanini

Da New York “città della radio”, torniamo verso i paesaggi a noi più noti dell’Appennino emiliano per ascoltare i Malastrana. La band, di stanza a Reggio Emilia, si è oggi presa una pausa per seguire i progetti solisti di alcuni dei suoi componenti, fra i quali segnaliamo il bassista Pier Bernardi, che ha da poco date alle stampe il suo primo lavoro dal titolo (non casuale) “Re-Birth”, rinascita appunto. Noi però siamo affezionati anche ai primi lavori dei Malastrana, e per questo vi facciamo riascoltare questo loro inno alle radio libere, alla radio come strumento per esprimere opinioni e proteste. A voi Radio Shock.

Radio Shock – Malastrana

E se la radio è un mezzo di espressione e di intrattenimento, può assumere anche un ruolo più inaspettato nelle mani di un genio della musica colta contemporanea come John Cage. Cosa succede quando 5 radio incontrano un pesce meccanico, un mixer da cucina, un gong, una bottiglia di spumante, un richiamo per anatre, e tanti altri oggetti d’uso più o meno comune? Ce lo racconta in musica l’Ensemble Pleiadi nell’esecuzione di questa sorprendente Water Walk.

Water Walk (J. Cage) – Ensemble Pleaidi

Con le radio di John Cage il nostro viaggio intorno all’invenzione di Marconi giunge al termine. Ci lasciamo con tutta l’ironia degli Etnia Supersantos, in “un tributo all’elettrodomestico più figo in assoluto”, con la partecipazione straordinaria di Gianluigi Carlone della Banda Osiris. Con Radio radio radio vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.

Radio radio radio – Etnia Supersantos

Brano corrente

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