Salta al contenuto principale
10 Novembre 2015 | Spettacoli in Emilia-Romagna

27 dollari: dal microcredito alla lirica

La compositrice bolognese Paola Samoggia ha dedicato un’opera multimediale al sogno di Yunus, il banchiere dei poveri

A cura di Piera Raimondi Cominesi

Questa settimana per la rubrica Spettacoli vi propongo un lavoro singolare sotto più punti di vista: si tratta di un’opera lirica contemporanea, dedicata ad un grande progetto economico e sociale ed è stata realizzata, nella sua forma ultima, per il web.

27 dollari, questo il titolo, è la video-opera che Paola Samoggia ha composto per omaggiare il sogno del Prof. Yunus, premio Nobel per la Pace 2006 a cui è stata conferita quest’estate la cittadinanza onoraria di Bologna: confinare la povertà nei musei. L’opera è il frutto del lavoro di cinque anni, a budget ridotto, che ha coinvolto oltre a Paola Samoggia venti artisti: i cantanti Daniele Tonelli, Monica Benvenuti, il coro Aede, l’attore Matteo Belli, i musicisti Silvia Orlandi, Silvia Mandolini, Cristian Gentilini, Carlo Magrì che è anche il regista, e Rita Forlani che è la sceneggiatrice e autrice del libretto.

L’opera ha tratto ispirazione dal libro di Yunus, pubblicato in Italia da Feltrinelli con il titolo “Il banchiere dei poveri”. In questo volume Yunus, professore di economia, racconta come è arrivato a concepire il progetto del microcredito. È il 1974 e una carestia devasta il Bangladesh, sulle scale della sua università il prof. Yunus trova persone morte per la fame. Questa visione cambia per sempre la sua vita e quella di milioni di persone. Con i suoi studenti il professor Yunus comincia a indagare come vivono i poveri del suo Paese e scopre le condizioni di schiavitù in cui sono costretti, scopre che per lavorare devono acquistare a credito da un commerciante le materie prime per poi rivendere allo stesso i manufatti per pochi centesimi. Scopre che per togliere dalla fame e dall’usura un villaggio di 42 famiglie basterebbero 27 dollari. Crea quindi, nel 1979, la Grameen Bank che accordando minuscoli prestiti ai diseredati della terra, fornisce al 10% della popolazione bengalese gli strumenti per uscire dalla miseria. La clientela agli inizi è composta per il 94% da donne, perché il denaro affidato alle donne è più sicuro , ma anche perché le donne non avevano accesso al credito tradizionale. Donne e famiglie povere vengono messi nella condizione di affrancarsi dall’usura, di allargare la propria base economica e di prendere in mano il proprio destino.

Questa idea immaginifica e potente è l’ispirazione di 27 dollari, video-opera che nasce anche con lo scopo di sensibilizzare il pubblico di tutto il mondo a un tema così ricco di implicazioni, il lavoro è stato presentato in anteprima ad Expo 2015 negli spazi della Regione Emilia-Romagna di Padiglione Italia e lo si può vedere sul sito dedicato www.27dollari.com.

Cifre, numeri, povertà, riscatto sono diventati la materia sonora e le immagini di questo lavoro emozionante di cui parliamo con Paola Samoggia che abbiamo incontrato per RadioEmiliaRomagna.

Intervista a Paola Samoggia

 

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi