Salta al contenuto principale
9 Dicembre 2014 | Spettacoli in Emilia-Romagna

Natura Dèi Teatri

A Parma fino al 14 dicembre il progetto sul contemporaneo di Lenz Rifrazioni

A cura di Marina Leonardi

Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata agli spettacoli in Emilia Romagna.

Oggi andiamo a Parma, dove è in corso fino al 14 dicembre Natura Dèi Teatri, il festival creato nel 1996 da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, un progetto di creazioni performative contemporanee internazionali, di produzione artistica e di riflessione intellettuale sullo stato dell’arte contemporanea. Sede e fulcro del progetto è Lenz Teatro, esempio di teatro concreto ottenuto da spazi post-industriali reinventato ad abitazione creativa.

Il tema della 19a edizione di Natura Dèi Teatri, è I due piani che si focalizza sulla identità duplice, multipla del linguaggio e che conclude il progetto triennale di Lenz Teatro ispirato a suggestioni filosofiche tratte dall’opera di Gilles Deleuze, che scriveva appunto: “Perché accada qualsiasi evento c’è bisogno di una differenza di potenziale e ci vogliono due livelli, bisogna essere in due, allora accade qualcosa”

E veniamo al programma, dove troviamo due produzioni di Lenz Rifrazioni, Re Lear, l’opera ‘assente’ di Giuseppe Verdi, che vede un’importante collaborazione artistica tra il musicista elettronico Robin Rimbaud, aka Scanner, e Lenz Rifrazioni che sarà poi proposto nella sua forma definitiva nell’ambito del Verdi Festival 2015. La seconda produzione di Lenz, creata appositamente per il festival, è Adelchi (in programma fino al 12 dicembre) che fa parte del progetto biennale dedicato all’opera di Alessandro Manzoni. Adelchi, è il motus per un’attenta riflessione teorica sulla drammatica italiana e sul genere tragico in particolare.

Con “Diotima”, (13 dicembre, ore 21) Lenz avvia una nuova collaborazione artistica con Paul Wirkus (che sentite di sottofondo) , musicista elettronico polacco di fama internazionale per una creazione contemporanea ispirata all’Hyperion di Friedrich Hölderlin. Tra gli altri ospiti stranieri di questa edizione: il danzatore e performer Pieter Ampe con “So you can feel” (13 dicembre, ore 22.30), una performance ideata per guardare con entusiasmo al futuro, all’arrivo della maturità di un uomo e del suo corpo; Tim Spooner con “The Telescope” (14 dicembre, ore 21) guarda, attraverso un telescopio rotto, un mondo che reagisce all’essere guardato, un mondo che è un riflesso dello spettatore; ed infine Via Negativa con “On the right track” (14 dicembre, ore 22.30), un cabaret dell’assurdità politica. Infine ci sono gli italiani Alessandro Berti con “Maestro Eckhart” l’11 dicembre porta in scena, ritradotti, tre sermoni del maestro del misticisimo mentre il 12 Andrea Azzali, coi musici Giorgio Cantadori e Gabriele Bertani propone“Corpo Sacro” una performance musicale live che trae suggestione dall’identità architettonica dell’edificio di culto ed in programma alla Chiesa di Santa Maria del Quartiere.

Per saperne di più abbiamo con noi la direttrice artistica di Lenz, Maria Federica Maestri a cui chiediamo di parlarci di questo longevo festival che è arrivato quest’anno alla 19esima edizione

Intevista Federica Maestri 

Potete trovare maggiori informazioni sul festival Natura Dei Teatri sul sito www.lenzrifrazioni.it/natura

E con questo vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana per una nuova trasmissione dedicata agli spettacoli in Emilia Romagna, a presto da Marina Leonardi


Info:
Natura Dèi Teatri

Lenz Teatro
Via Pasubio, 3/e – Parma
0521 270141 – natura@lenzrifrazioni.it www.lenzrifrazioni.it/natura

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi