Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata agli spettacoli in Emilia Romagna.
Andiamo a Parma, al Teatro Regio dove il 9 aprile si alza il sipario su una rassegna davvero molto interessante, Parmadanza. Ad inaugurarla una prima assoluta, l’etoile Alessandra Ferri in Trio ConcertDance, uno spettacolo ideato assieme a un’altra stella mondiale della danza, Herman Cornejo sul palco assieme a Bruce Levingston, pianista riconosciuto a livello internazionale per la sua originale interpretazione del repertorio contemporaneo. La serata nasce dalla volontà dei tre artisti di condividere una nuova esperienza artistica in cui la musica si materializza attraverso la danza e viceversa. Il concetto è ben sintetizzato da George Balanchine con il suo celebre aforisma “guardare la musica, sentire la danza”. Il programma prevede nuove creazioni di tre dei più eclettici coreografi della scena contemporanea internazionale: Russell Maliphant, residente al Sadler’s Wells di Londra, Demis Volpi, coreografo allo Stuttgart Ballet, e la danzatrice e coreografa Fang-Yi Sheu di Taiwan. Completa la serata un brano ormai ‘classico’ del repertorio di danza, a firma di Angelin Preljocaj. Parte del team creativo è Clifton Taylor, lighting designer molto apprezzato per la sua unicità e con il quale Alessandra Ferri ha di recente collaborato alla produzione di The Raven con la Gotham Opera di New York. Trio Concert Dance replicherà il 10 aprile al teatro Pavarotti di Modena.
Altra prima assoluta di ParmaDanza, Tosca X, della Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei che debutta al Regio il 15 aprile. In prima assoluta, una contaminazione di energia e passione. Tosca si svela passo dopo passo, il suo corpo si fa danza dentro la musica, oltre la voce. Monica Casadei presenta anche la sua particolare interpretazione di Traviata, il 23 aprile.
L’11 aprile, sale sul palco Aterballetto con Sentieri – Vertigo – Rain Dogs, tre coreografie, tre momenti capaci di spingere la danza oltre i suoi confini, oltre le sensazioni, fino alla vertigine. Aterballetto ritorna il 28 aprile con Q. Don Quixote de la Mancha: artisti, sognatori capaci di andare oltre ogni limite fisico fino a incarnare ciò che per altri è anormale, strano, folle.
Altro appuntamento imperdibile è con Carolyn Carlson Company a Parmadanza con Short stories (17 e 18 aprile). Non “coreografia” ma “poesia visiva”. Non “danzatrice” ma “nomade”. Dalla compagnia di Alwin Nikolais di New York a quella di Anne Béranger in Francia, dall’Opéra di Parigi alla Biennale di Venezia a Roubaix: Carolyn Carlson è una viaggiatrice instancabile, in continua ricerca, sviluppo e condivisione del suo universo poetico. Un cammino che l’ha portata fin dentro l’effimero, a immergersi in piccole storie. Il 21 aprile è la volta delle meraviglie de L’Eolienne in Marie-Louise. Benvenuti in un circo coreografico, Marie-Louise è un viaggio sensoriale nella storia dell’arte e della pittura. Attraversando l’immaginario di Bosch, Edward Hopper, Miró, Egon Schiele e molti altri artisti, la danza entra in relazione con la pittura, i colori, le suggestioni del mondo contemporaneo. Sullo sfondo di un grande schermo quasi cinematografico, i dipinti appaiono come metafore della vita sulle quali i danzatori sono equilibristi,
Il 30 aprile l’appuntamento è con la Compagnia Virgilio Sieni in Danza in Dolce vita, la storia di Cristo e il cammino dell’uomo: la danza rivela il desiderio di appartenere a un corpo. La rassegna si chiude con due interpretazioni del Lago dei cigni. Il 5 maggio, con il Balletto di Roma mentre l’8 e il 9 con il Balletto dell’Opera di Kiev: la fiaba romantica torna a emozionare nell’interpretazione della compagnia nazionale ucraina.
Info: www.teatroregioparma.org
Un saluto da Marina Leonardi.
