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21 Agosto 2013 | Archivio / Attualità

Aviaria in regione

In fase di completamento le operazioni di chiusura del focolaio

A cura di Piera Raimondi

21 agosto 2013

Il focolaio di aviaria dell’allevamento di Ostellato, in provincia di Ferrara, rimane l’unico confermato sul territorio nazionale. Le galline ovaiole colpite dal ceppo ad alta virulenza H7 sono state circa 128.000. Appena si è avuto il sospetto della malattia l’allevamento è stato isolato e la Regione Emilia-Romagna ha emanato un’ordinanza per l’attuazione di misure straordinarie atte a contenere il diffondersi dell’infezione. L’abbattimento dei capi, ormai giunto quasi a conclusione, si è accompagnato alla sorveglianza sanitaria del personale dipendente addetto all’impianto e ai familiari. L’abbattimento si è svolto secondo le normative comunitarie in materia di protezione animale, alla presenza costante di veterinari ufficiali dell’Azienda Usl di Ferrara. Le carcasse animali e materiali potenzialmente infetti sono distrutti presso una ditta specializzata in tale attività sita in Emilia Romagna e autorizzata dalla Regione.
Secondo la vigente normativa l’azienda interessata, che non ha contatti con altri allevamenti rurali della zona, verrà indennizzata per i danni subiti in conseguenza del focolaio.
Non esistendo evidenze di trasmissione del virus alle persone attraverso il consumo di uova e carne non sono state disposte restrizioni al consumo di alimenti.

Lunedì 19, presso la sede della Regione a Bologna, si è tenuta una riunione dell’Unità di crisi, cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero della salute, della Regione Emilia-Romagna, delle Regioni, a particolare vocazione avicola Lombardia, Veneto e Umbria, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, dell’ IZS delle Venezie – Centro di Referenza nazionale per l’influenza aviaria – dei Carabinieri per la tutela della salute, con lo scopo di aggiornare e rafforzare le misure sanitarie in corso. All’incontro hanno preso parte anche la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera e il sindaco di Ostellato Andrea Marchi. “La Regione Emilia-Romagna – ha detto Saliera – continua nel suo impegno sul territorio di costante monitoraggio e di adozione di tutte le misure precauzionali necessarie a circoscrivere il focolaio e ad evitare danni ad altri allevamenti avicoli, secondo le indicazioni del Ministero della Salute e della Unione europea”.

Anche se al momento tutti i controlli effettuati su altri allevamenti hanno dato esito negativo, l’Unità di crisi ha deciso a scopo precauzionale di estendere le zone sottoposte a controllo sanitario anche all’alto Ferrarese e al basso Polesine e di rafforzare la vigilanza veterinaria negli allevamenti.
L’Unità di crisi resterà attiva per monitorare l’applicazione delle misure sanitarie concordate, valutare l’eventuale evoluzione della situazione epidemiologica e fornire alla cittadinanza un’informazione costante e tempestiva.
Il ministro della salute Beatrice Lorenzin segue l’evolversi della situazione per assicurare ogni cura a protezione del patrimonio avicolo nazionale e una rapida valutazione per il ristoro dei danni subiti attraverso la corresponsione degli indennizzi previsti.

Info: Comune di Ostellato (www.comune.ostellato.fe.it), Azienda Usl di Ferrara (www.ausl.fe.it), Regione Emilia-Romagna (www.regione.emilia-romagna.it).

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