Prendete il brano più famoso dei Nirvana mischiatelo con la linea di basso di Devil’s Pie di D’Angelo, ritenuto uno dei fondatori della moderna musica soul, aggiungeteci l’estro creativo di un giovane trio jazz non convenzionale formato da basso, sax e batteria ed ecco a voi il singolo “In Bloom” che apre l’album di Chromogen e che adesso state ascoltando.
Chromogen è un progetto fresco, giovane e temerario che parte dal jazz per poi muoversi a proprio agio su più differenti terreni – jazz, funk, rock, drum’n’bass – e lo fa con naturalezza ed estro creativo seguendo la direzione musicale tracciata da Matteo Magnaterra, bassista e compositore nonché testa, anima e corpo del progetto che si è consolidato tra le mura dello Sghetto Club di Bologna.
L’album, uscito ad ottobre dello scorso anno e da pochi giorni disponibile anche in vinile, è una delle prime produzioni di Sghetto Records la nuova etichetta dell’omonimo club che affonda le sue radici nel jazz e nell’energia dell’hip-hop, la cui missione è portare avanti progetti originali che mescolano nuove sonorità con i generi derivati dall’eredità musicale afro-americana
- Intervista a Matteo Magnaterra, leader dei Chromogen
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In questa puntata avete ascoltato: “In bloom” e “Ether” dall’album “Chromogen” di Chromogen