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24 Aprile 2010 | Archivio / Le vie dei sapori

I prodotti della Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara: l’asparago

Alla scoperta di uno dei prodotti tipici della zona di Mesola

A cura di Marina Leonardi. Lettura di Mascia Foschi

24 aprile 2010

Cari ascoltatori eccoci di nuovo lungo la Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara, un itinerario che si sviluppa in tutto il territorio provinciale, uno dei pochi in Italia interamente pianeggianti, attraverso percorsi distinti che, pur nella apparente uniformità del paesaggio, propongono caratterizzazioni ambientali diverse.

Un lungo viaggio nelle terre alluvionali, in gran parte bonificate, che oggi si presentano in maniera ordinata e geometrica, con strade e canali a fare da tracciati divisori fra poderose opere idrauliche, estese coltivazioni, ambienti naturalistici fra i più belli d’Italia e centri d’interesse architettonico, con le meraviglie estensi di Ferrara come riferimento.

Il primo dei tre percorsi va alla scoperta del Po e dei suoi sapori, dall’anatra alla salama da taglio fino alla rana, nel rincorrersi di frutteti, campi di cereali e pioppeti lungo le possenti arginature del Grande fiume.

Il secondo si addentra nelle antiche Corti estensi, attraverso le “capitali” della salama da sugo, dell’aglio, del riso e dell’asparago.

E proprio dell’asparago, volevamo parlarvi, visto che la stagione è quella giusta, e più precisamente dell’asparago di Mesola di cui si sta celebrando in questo periodo la sagra.

Nella provincia estense l’asparago ha trovato il proprio ambiente ideale nei territori litoranei del Basso Ferrarese, proprio intorno a Mesola, una zona di alto valore ambientale e naturalistico, che esalta la qualità degli oltre 5.000 quintali di produzione.
Per la maggior parte si tratta della varietà Precoce D’Argenteuil, ma sono allo studio altre coltivazioni che permettano di esaltare ancor più la qualità dell’asparago di bosco.
I suoi requisiti dietetici, aromatici e visivi lo rendono protagonista di numerose ricette di alta cucina.

La sagra dell’asparago di Mesola è una ricorrenza che ha origini molto antiche; si svolgeva nel periodo del Corpus Domini e nel medioevo aveva una grande importanza, in quanto aveva le caratteristiche di una vera e propria fiera-mercato. Nel 1991 nasce la Sagra dell’asparago così come la conosciamo ora, uno strumento per promuovere i prodotti tipici locali come gli asparagi ma anche l’anguilla, il riso, la zucca, il vino delle sabbie, salumi e formaggi.

E vogliamo lasciarvi con una ricetta che vede tra gli ingredienti ben tre prodotti tipici di questa zona il riso, l’asparago e la zucca nel:

Risotto con asparagi e zucca

Ingredienti:

400 g di riso
dodici asparagi
un porro
300 g di zucca già mondata
½ bicchiere di vino bianco secco
½ litro di latte
6 dl di brodo vegetale
30 g di burro
prezzemolo
noce moscata
sale e pepe.

Preparazione:

Pulite gli asparagi eliminando la parte legnosa, affettate la parte tenera dei gambi e tagliate a metà per il lungo le punte. Riducete poi la polpa della zucca a scagliette. Ora sbucciate il porro, tagliatelo a striscioline e fatelo soffriggere in una pentola con il burro. Aggiungete gli asparagi e la zucca e lasciateli insaporire. A questo punto unite il riso, fateo tostare, bagnate con il vino e portate a cottura il risotto, aggiungendo, poco per volta, il latte e il brodo bollenti, sempre mantecando con il cucchiaio di legno. Salate, profumate con un cucchiaio di prezzemolo tritato, una grattata di noce moscata e una macinata di pepe.

Questo risotto ben si sposa con un vino Bianco del Bosco Eliceo.

Brano corrente

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