20 luglio 2010
Gentili ascoltatori torniamo con voi alle serate del Ravenna festival con uno spettacolo dedicato al tango che si è svolto il 13 giugno scorso. Il tango nasce nelle notti fumose delle periferie di Buenos Aires e Montevideo, ed è un linguaggio più intenso di quello verbale. Dalle due sponde del Rio della Plata la musica si collega a quelle nostrane del fiume Lamone, con grandi interpreti Nell’atmosfera elegante e seicentesca di Palazzo San Giacomo a Russi dove la luce illumina le forme disegnate dai danzatori che si muovono guidate dai suoni di musicisti d’eccezione. Sono tutti argentini, sia Javier Girotto con gli Aires Tango, sia la Grande Orchestra di Juan Josè Mosalini.
Girotto suona il sax e dal suo fiato escono sonorità tanguere improvvisate, contaminate da movimenti vicini al jazz. Mosalini invece, con il suo bandonèon che di quest’arte è simbolo, dà vita ad una scena in cui danzatori esperti e coppie innamorate del tango possono esprimere la propria visione della sensualità della vita e dell’infinito gioco d’amore.
Prima di lasciarci andare alle danze …sentiamo le interviste di Maria Livia Sciacca a Javier Girotto e a Juan Josè Mosalini.
Vi lascio quindi a questa suggestiva atmosfera e all’ascolto della notte del tango…