Cari ascoltatori, oltre dieci anni fa, nel pieno periodo di espansione bolognese della ricerca cinematografica, nasceva L’Archivio Nazionale dei Film di Famiglia, con l’intento di preservare e trasmettere il patrimonio del cinema amatoriale e familiare. A gestire questi tesori, spesso così fragili, intimi e nascosti da risultare inaccessibili, è da sempre l’Associazione Home Movies, costituitasi per l’inventariazione delle pellicole, e la loro digitalizzazione e archiviazione, lavoro svolto all’interno dell’ex convento di San Mattia, situato nel centro di Bologna e, non a caso, sede dell’Istituto Storico Parri.
Nel tempo il raggio d’interesse e azione di Home Movies si è allargato, includendo nell’attività di recupero anche gli archivi audiovisivi in possesso di soggetti diversi come imprese, scuole, parrocchie, associazioni, e altro.
Otto anni fa la prima edizione di Archivio Aperto, la manifestazione che mostra pubblicamente il lavoro di Home Movies e la necessità di tornare alle immagini intime e ai ricordi, anche attraverso l’opera di artisti. L’edizione del 2015 è in corso a Bologna fino al 5 dicembre, con un ricco programma di proiezioni, incontri, visite guidate in diversi luoghi della città, celebrando la Grande Guerra, di cui ricorre il centenario, e il Super8, la pellicola in formato ridotto più amata nel mondo, che ha iniziato il suo felice percorso nel 1965.
Degli appuntamenti e delle suggestioni di Archivio Aperto ce ne parla Paolo Simoni – Presidente di Home Movies e curatore della manifestazione.
Intervista a Paolo Simoni
Il programma completo su: http://homemovies.it/archivioaperto/
