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19 Luglio 2012 | Archivio / Attualità

Nuovi servizi per i terremotati il “Bibliobus” e in “Bibliotenda”

Per consentire l’accesso ai libri da parte dei cittadini delle zone colpite dal terremoto

A cura di Cinzia Leoni

19 luglio 2012

Il terremoto che ha colpito l’Emilia ha reso inagibili anche 8 biblioteche comunali, tra cui quelle di Finale Emilia e Mirandola. Per consentire comunque l’accesso ai libri da parte dei cittadini delle zone colpite le gare di solidarietà si moltiplicano. E’ in funzione dal 9 luglio il servizio “Bibliobus”, un autobus adattato a biblioteca itinerante che effettua ogni settimana il prestito di libri con fermate a Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Cavezzo, Concordia e Medolla, comuni dell’area nord modenese tra i più colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio. L’autobus – biblioteca è stato messo a disposizione fino a settembre dalla biblioteca “Maria Giorgia” di Cervia e offre 2.500 libri (per lo più di narrativa) .

La priorità è quella di garantire il servizio di prestito e l’accessibilità alle sale studio e in alcuni casi, dove possibile, i libri sono stati trasferiti in aree esterne alle biblioteche. A Cavezzo, uno dei centri abitati più colpiti dal sisma, ad esempio il patrimonio complessivo è di circa 30.000 volumi (compreso l’importante fondo “don Glauco Graziati” specializzato in scienze religiose con libri di pregio) e 5000 dischi.
Ed è proprio qui a Cavezzo che è attiva la “Bibliotenda“, una struttura realizzata grazie a una gara di solidarietà che ha suggellato un patto di amicizia a più di 900 km di distanza.

L’idea della “bibliotenda” nasce nel Salento, a Copertino, subito dopo la terribile scossa del 29 maggio. La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Giovanni Falcone, Ornella Castellano pensa all’acquisto di una grande tenda-biblioteca con scaffali e libri da allestire a Cavezzo. Il sogno si avvera: la tenda e i libri precedono di qualche giorno l’arrivo a Cavezzo del pullman con 30 volontari. Nel bagagliaio i sapori della Puglia e un ulivo, da piantare accanto alla bibliotenda, nel parco della casa di riposo “Villa Rosati”, dove il Comune ha prontamente realizzato la base-pavimento in legno. Giunti all’alba del 24 giugno, si procede all’allestimento e all’inaugurazione con una festa. Da allora la bibliotenda è aperta il martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13; dal lunedì al venerdì anche dalle 16 alle 19.30. E per il mese di luglio tante le iniziative in programma, soprattutto per i più piccoli: i martedì 17, 24 e 31 luglio, alle 18, “Cantiamo sotto la tenda“, a cura della Scuola di Musica di Mirandola; i venerdì 20 e 27, sempre alle 18, è la volta delle “Storie sotto la Tenda“.

Sono diverse le importanti biblioteche danneggiate dal sisma come ad esempio la biblioteca “Eugenio Garin” di Mirandola, ex convento gesuita, che rappresenta per l’area modenese la terza biblioteca per grandezza e quantità libraria dopo Modena e Carpi. La struttura ha un ricco patrimonio ed è un punto di riferimento per i cittadini di Mirandola, contiene più di 65 mila libri moderni e ospita anche una raccolta di circa 30 mila volumi di edizioni antiche che vanno dal XV al XIX secolo. Ma al più presto sarà garantita una struttura provvisoria in vista anche del nuovo inizio scolastico quando gli studenti usufruiscono maggiormente del servizio di prestito e della consultazione interna. Intanto, in attesa del recupero delle biblioteche comunali rese inagibili dal sisma, iniziative come il bibliobus e la bibliotenda consentiranno a tanti cittadini di poter trascorrere serenamente un po’ di tempo in compagnia di un buon libro.

Maggiori informazioni: Sito IBC
http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it/wcm/ibc/eventi/bibliocavezzo.htm

Sito Dopo il terremoto in Emilia-Romagna:
http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto

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