Salta al contenuto principale
22 Dicembre 2020 | La stanza dei Libri

Pioggia di giugno, di Jabbour Douaihy

Legge Simone Francia (Compagnia permanente di ERT)

Piera Raimondi

In Pioggia di giugno, del romanziere libanese Jabbour Douaihy, si incontra la storia di Kamleh e di suo figlio Elia, che torna in Libano per indagare sui motivi che lo hanno costretto, vent’anni prima, a partire per gli Stati Uniti. Il romanzo racconta non solo del rapporto tra due generazioni, madre e figlio, ma anche della storia di un piccolo paese, nelle montagne vicino a Beirut, e di come si trasforma nel tempo e nel susseguirsi degli avvenimenti storici. Un paese che si trasforma anche a seconda delle persone che lo attraversano; un viaggio in cui si sente l’eco della vita e delle storie, sia nella città che nelle vite dei personaggi che il romanzo descrive. Si scopre il rapporto tra amici nel tempo, il rapporto tra genitori e figli e si ascolta anche una comunità, che si ritrova per condividere i ricordi dei vivi e i ricordi dei morti.

Testo tratto da: Jabbour Douaihy, Pioggia di giugno, Feltrinelli 2010

Ricordo al futuro: voci dal mondo, ciclo di letture a puntate, è parte del progetto di teatro partecipato Ricordo al futuro di ERT Fondazione e nasce da una collaborazione tra ERT, Radio Emilia Romagna e Uniradio Cesena. La selezione dei testi è a cura di Silvia Rigon. La produzione è firmata ERT.

Jabbour Douaihy

Jabbour Douaihy è uno scrittore libanese. È nato a Zgharta nel 1949, ha conseguito un dottorato in letteratura comparata presso l’Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3 ed è attualmente professore di letteratura francese presso l’Università libanese di Beirut. Pioggio di giugno è dedicato dallo scrittore al suo amico e collega Samir Assir assassinato nel 2005.

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi