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23 Maggio 2011 | Archivio / Radio sonora

Radio sonora – Glocal band

Intervista a Giuseppe Righini

A cura di Radio Sonora

24 maggio 2011

Cantante, autore ed attore nato a Rimini il 2 aprile 1973, Giuseppe Righini esordisce nei Rami Spezzati e, successivamente, milita a lungo nei Sin-é, band cold wave che mescola atmosfere britanniche e lingua italiana. Una solida attività live porta i Sin-é ad esibirsi con Bluvertigo, Tiromancino e Soerba, mentre la vittoria del Faenza Rock Festival consente al gruppo di dividere il palco con Placebo, Queens of the Stone Age e Incubus al Jamming Festival di Imola.

A fine 2001 Righini lascia la band e nell’estate 2002 realizza insieme ad Alessandro Bartolucci – già produttore di Enfance Rouge, Madrigali Magri e Bachi da Pietra – l’album Vetro Verde, opera sperimentale in cui s’intrecciano canto, recitazione e una trama sonora acustica, desertica e spigolosa.
Nel 2003 Righini si unisce a The Hype, band di rock retrò con cui realizza due ep’s – Toys e Real Echo – un album – Zimmer Frei – e apre i concerti italiani per The Others, The Dirty Pretty Things e The Dears.

Dal 2003 al 2007 The Hype scrivono e realizzano la trilogia Melò, Velò e Falò insieme al pittore e designer Roberto Ballestracci e all’attrice Simona Matteini.
Parallelamente, dal 2006, Righini sviluppa un progetto solista in italiano di cantautorato sghembo e onirico con forti influenze teatrali e narrative. L’esordio è dello stesso anno nell’ambito di Addiction, evento che, oltre a Righini, vede la presenza di Andrea Chimenti, Mariangela Gualtieri e Isabella Bordoni.
Sempre nel 2006, esclusivamente per la seconda edizione del festival di musica e letteratura Assalti al Cuore, è la volta di Ninna Landa, spettacolo scritto e interpretato con Elena Bucci, Marco Mantovani e Mauro Ermanno Giovanardi.

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