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11 Novembre 2014 | Cinema

TTV di Riccione: quando il cinema incontra il teatro

Arti sceniche, video e nuove tecnologie, se ne parla in Romagna

A cura di Enzo Chiarullo

La 22a edizione del Riccione TTV Festival Performing arts on screen, storico appuntamento dedicato al rapporto tra arti sceniche, video e nuove tecnologie (nato nel 1985 da un’idea di Franco Quadri) è stata aperta dal regista napoletano Mario Martone, protagonista proprio in queste settimane di uno straordinario successo al box-office con “Il Giovane Favolosobiopic su Giacomo Leopardi (interpretato da uno straordinario Elio Germano) già in concorso alla 71° Mostra del Cinema di Venezia.

Autore di capolavori per il grande schermo come L’amore molesto e Noi credevamo (7 David di Donatello) Martone ha anche una lunga esperienza di regie teatrali e, proprio per questa sua specifica competenza, ha introdotto la nuova rassegna del TTV “Il Cinema racconta il teatro” dedicata al rapporto tra set cinematografico e palcoscenico, una relazione di lunga data che nasce insieme al cinema e che, negli ultimi tempi, sta tornando a far parlare di sé e a riscuotere un grande successo: basti vedere il positivo riscontro di pubblico e critica per alcune recenti produzioni cinematografiche di ispirazione teatrale come Moliere in Bicicletta, Carnage, I Segreti di Osage Country, Cena tra amici, Un Gelido Inverno … tutte pellicole che portano il teatro sul grande schermo e puntano tutto sulla bravura degli attori e sulla potenza del testo teatrale originale.

Di questo argomento e del festival più in generale parliamo con Daniele Gualdi (presidente di Riccione Teatro), con Mario Martone reduce da un incontro con i ragazzi delle scuole invitati a vedere il film su Leopardi, e con uno dei giovani artisti italiani Teodoro Bonci del Bene, in programma con Kislorod (Ossigeno) del russo Ivan Vyrypaev, proposto in un’inconsueta forma di proiezione-spettacolo “live”.

In un doppio incontro al Cinepalace di Riccione, Martone ha presentato dal vivo il suo eccezionale lavoro di ricerca su Giacomo Leopardi, un progetto lungo dieci anni che incrocia letteratura, teatro e cinema, anche attraverso il suo documentario sull’allestimento teatrale de le Operette morali (premio Ubu 2011 per la regia).

A chiudere questa edizione del festival è stato un altro grande protagonista del cinema europeo, il regista gallese Peter Greenaway (I misteri del giardino di Compton House, I racconti del cuscino, Otto donne e ½). Sperimentatore accanito, Greenaway si distingue per una cifra stilistica che fonde narrazione, videoarte, pittura, musica e ancor più teatro. Il Riccione TTV Festival lo ha accolto come ospite d’onore proponendo il suo film più recente, il colossale Goltzius and the Pelican Company; ad accompagnarlo il quintetto Architorti, impegnato in una performance dal vivo. Una videoinstallazione a Villa Mussolini ha completato l’omaggio a Greenaway con due perle rare della sua produzione conservate negli archivi di Riccione Teatro: M is for Man, Music, Mozart, omaggio al grande compositore austriaco; e Rosa, film-balletto ispirato a L’anno scorso a Marienbad di Alain Resnais, con Fumiyo Ikeda, Nordine Benchorf, coreografie originali di Anne Teresa De Keersmaeker e musiche di Béla Bartók.

Tra le produzioni in programma al TTV segnaliamo: Dancing with Maria di Ivan Gergolet, unica opera italiana in concorso alla Settimana della critica di Venezia; Kislorod (Ossigeno) del russo Ivan Vyrypaev, proposto in un’inconsueta forma di proiezione-spettacolo (azione scenica diretta da Teodoro Bonci del Bene che sentiamo nelle interviste), e Aimer, boire et chanter, ultima opera del maestro della Nouvelle Vague Alain Resnais.

In programma anche due prime nazionali dedicate alla coreografa tedesca Pina Bausch: Pina Bausch a Roma documentario in corso di realizzazione a cura di Graziano Graziani e Ilaria Scarpa e  AHNEN ahnen, film della Bausch sulla lavorazione del suo spettacolo teatrale Ahnen: una testimonianza straordinaria, scoperta solo di recente e mai presentata in Italia.

IL PADIGLIONE TTV

L’altra grande novità del #TTV22 coinvolge uno degli spazi più riconoscibili di Riccione, Villa Mussolini, che per un mese esatto, dall’8 novembre all’8 dicembre, si trasforma in Padiglione TTV: una casa delle arti in cui installazioni, videoproiezioni e mostre scompaginano e reimpaginano le memorie del passato. Protagonista assoluta è la Riviera adriatica, con la mostra fotografica di Sabrina Ragucci Condominio Oltremare e la proiezione di Ricordi per moderni di Yuri Ancarani, raccolta di video di uno dei più apprezzati videoartisti italiani.

Il Riccione TTV Festival è organizzato da Riccione Teatro (enti soci: Comune di Riccione, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione). Evento promosso da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Riccione – Istituzione Riccione per la Cultura. In collaborazione con Giometti Cinema, Cineteca di Bologna.

www.riccioneteatro.it

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