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19 Aprile 2011 | Cinema

Videomaker bolognesi a Cannes con un corto ecologico

Hanno vinto il 48 Go Green con una fiaba post-atomica girata tra il Crash di Bologna e Marina di Ravenna

A cura di Claudio Bacilieri e Hernan Gaspari della redazione ReportER

19 aprile 2011

Con il cortometraggio Charlie the man who brought back the sea, la casa di produzione bolognese Gadoev (acronimo che sta per “Grazie a Dio oggi è venerdì), ha vinto la competizione 48 Go Green, concorso internazionale incentrato su tematiche ambientali.

Il team bolognese, già vincitore con il cortometraggio Gesti al 48 Hour Film Project 2010 italiano, era entrato di diritto tra i partecipanti della 48 Go Green, che ha visto  impegnate sul tema della salvaguardia del mare circa quattrocento troupe provenienti da tutto il mondo. Alla fine, la casa di produzione bolognese si è aggiudicata il primo premio per aver analizzato il soggetto assegnato in modo originale.

Il corto, fiaba moderna ambientata in un paesaggio post-atomico, racconta le vicende di Charlie, personaggio surreale e strampalato, che dedica le giornate alla ricerca di oggetti utili alle sue invenzioni. È la scoperta di un libro, il “Robinson Crusoe”, a fargli credere nella possibilità di ricreare qualcosa di ormai lontano e dimenticato: il mare.

Dopo l’incontro con una donna e grazie alla fantasia e alla forza delle emozioni, questo improbabile esperimento prende forma in un inatteso finale.  Charlie racconta una realtà attuale attraverso immagini dal sapore fiabesco. I personaggi sembrano usciti da una favola antica, gli scenari sono spogli ma pieni di significato e la storia ci porta a sperare che, pur vivendo in una realtà difficile, si possa non smettere mai di sognare.

Il corto sarà proiettato nella sezione Short Film Corter del festival di Cannes (11-22 maggio) mentre il 13 aprile sarà a Las Vegas al NBA Show per la premiazione ufficiale.

Gadoev è una casa di produzione che opera nel territorio bolognese da poco più di un anno. I quattro giovani componenti del gruppo,  accomunati dalla stessa passione per il video, amano sperimentare e cercare sempre nuove idee al passo con le nuove tecnologie. Uno di loro, il trentenne Matteo Cervellati, ha disegnato il nuovo logo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, che è stato scelto nel 2010 dalla giuria sulle 72 proposte pervenute. 

Abbiamo al telefono Edoardo Palma, regista di Charlie the man who brought back the sea

Intervista a Edoardo Palma

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