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20 Dicembre 2013 | Mostre

Tutti in mostra per le Feste

Tanti gli appuntamenti espositivi in regione all’insegna della cultura in occasione delle festività natalizie

A cura di Carlo Tovoli

20 dicembre 2013

Natale tempo di doni e di …cultura! Perché non approfittare dei giorni di vacanza per visitare i musei dell’Emilia-Romagna (a proposito, sabato 28 dicembre, i musei statali saranno tutti gratuiti e con orario prolungato fino a tarda sera) o recuperare qualche mostra di cui abbiamo sentito parlare ma non abbiamo ancora programmato?  Nell’augurarvi Buon Natale e un felice 2014, vi proponiamo un itinerario che coinvolge una selezione di mostre in corso o che stanno per chiudere. La partenza è regale: siamo a Parma per la mostra che la città dedica fino al 12 gennaio al principe dei tipografi, ovvero Giambattista Bodoni, l’artigiano-artista amato dalle corti di tutto il mondo per i suoi volumi. Pensate che nel 1805 ricevette nella sua dimora persino l’imperatore Napoleone, in quel periodo in visita a Parma!

Andiamo poi a Reggio Emilia per visitare a palazzo Magnani, fino al 23 febbraio, la mostra dedicata a uno dei miti del Novecento della grafica contemporanea europea, l’incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher: 130 opere, dai suoi esordi fino alla maturità, che presentano le costruzioni di mondi impossibili, le esplorazioni dell’infinito, le tassellature del piano e dello spazio, i motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.

Spostiamoci a Modena dove ci aspetta fino al 26 gennaio l’Emilia (e il mondo) di Gabriele Basilico. Alla Galleria Civica un racconto per immagini di luoghi indagati dal fotografo in un’esposizione che ci fa (ri)scoprire il suo sguardo sul territorio emiliano, dal 1978 con gli scatti sulle balere, all’indagine sul territorio modenese del 2011. Arriviamo a Bologna dove segnaliamo tre mostre: la prima dedicata a un protagonista della scultura italiana del Novecento, Arturo Martini, in corso fino al 12 gennaio a palazzo Fava. Sotto il ciclo di affreschi realizzati dai giovani Annibale, Agostino e Ludovico Carracci trovano spazio alcune tra le sedici grandi statue in terracotta ad esemplare unico, realizzate dall’artista tra il 1928 e il 1932 e qui riunite per la prima volta. Ma per comprendere appieno il genio di Martini non può mancare la visita all’altra rassegna al Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza: una selezione di 50 opere scelte tra capolavori, inediti o raramente esposti. Lavori realizzati con diverse tecniche, maiolica, legno, bronzo, gesso, terracotta e che attraversano le tappe più significative della sua poetica, dagli esordi con la ceramica all’ultimo gesso del 1944. Fino al 30 marzo.

E come per magia ci ritroviamo al MAMbo a Bologna dove fino 14 febbraio sono riuniti novanta capolavori della Collezione Unicredit che ruotano intorno proprio al tema della Magia. Una ricerca all’interno del percorso dell’arte occidentale, dal 1500 ad oggi,  che ha portato alla selezione di 90 opere (tra le oltre 50.000 della collezione) articolate in aree tematiche. Perché in fondo, come scriveva Massimo Bontempelli “La magia in senso stretto non è che arte allo stato grossolano”. Continua fino al 12 gennaio alla Galleria d’Arte Moderna “Raccolta Lercaro” la mostra realizzata in occasione del centenario della nascita del maestro Aldo Borgonzoni al quale Medicina, suo paese natale, dedica, fino al 26 gennaio, un’esposizione in due sezioni, all’auditorium e alla Pinacoteca, con opere grafiche e pittoriche aventi come tema conduttore il tema della memoria.

Lasciamo il bolognese per Ferrara dove a palazzo dei Diamanti troviamo, fino al 6 gennaio, e per la prima volta in Italia, le opere di uno dei massimi interpreti del “Siglo de Oro”, ovvero Francisco de Zurbarán. Salvador Dalì, suo grande ammiratore, ci avvisava: “Attenzione! Zurbarán ci sembrerà ogni giorno più moderno, e molto più categoricamente di El Greco rappresenterà la figura del genio spagnolo”.
Chiudiamo l’itinerario, assolutamente parziale, con la  XIX edizione dei “Libri mai visti”, la mostra dei manufatti dei libri più originali del mondo, in corso a Russi (in provincia di Ravenna) fino al 16 gennaio. Sono esposti autentici capolavori in cui la tecnologia si mescola all’artigianato artistico: dal ricamo alla falegnameria, dalla ceramica al collage, con illustrazioni, fotografie e incisioni di superba maestria. Uno stimolo originale e divertente per avvicinare il pubblico all’universo librario.

Tanti cari auguri da Carlo Tovoli e a risentirci nel 2014!

Brano corrente

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