Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale settimanale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Solo poche settimane fa si è celebrata la giornata nazionale degli alberi, che quest’anno aveva come tema portante “L’albero: la sua storia, la nostra storia”. A questo patrimonio inestimabile di memoria e di risorse vogliamo dedicare un pensiero proprio nei giorni in cui, suo malgrado, l’albero diventa protagonista delle feste natalizie nelle case di molti di noi. Lo facciamo, come al solito, con l’aiuto della musica dei nostri artisti emiliano-romagnoli.
E vogliamo iniziare con una passeggiata fra i castagneti dell’alta Val Marecchia per raggiungere Pennabilli, luogo di adozione del grande Tonino Guerra. Il poeta, sceneggiatore e amico di Federico Fellini, candidato al premio Oscar per il film Blow-up di Michelangelo Antonioni, si rifugia sull’Appennino nel 1989 e sente la necessità di tornare alle radici dialettali della lingua. Dalla raccolta “L’albero dell’acqua” del 1992, ascoltiamo Gnént, musicata ed eseguita dall’ensemble di Simone Zanchini e Andrea Alessi. La voce è di Daniela Piccari.
Gnént (T. Guerra) – Simone Zanchini e Andrea Alessi Ensemble
Con le parole di Tonino Guerra cantate da Daniela Piccari abbiamo iniziato una playlist tutta dedicata alla magia degli alberi. E se l’albero è simbolo di radici e memoria, non potevamo non farvi ascoltare una storia raccontata da Gasparazzo, nome d’arte per Generoso Pierascenzi e la sua band indie rock. Dall’ultimo album “Esiste chi resiste”, ascoltiamo Rosso albero.
Rosso albero – Gasparazzo
Questa era la voce di Generoso Pierascenzi e il sound del progetto Gasparazzo in Rosso albero, una storia di Resistenza che ha per protagonista proprio un pioppo. E proseguiamo la nostra passeggiata musicale spostandoci a sud fra gli agrumeti e gli olivi cantati da La Metralli. La voce di Meike Clarelli ci racconta di una fuga dal paese e dice “non ho più radici, ma un albero in tasca a farmi compagnia”, in questa Altrove e indifferente.
Altrove e indifferente – La Metralli
Con La Metralli e la sua Altrove e indifferente abbandoniamo i profumi del Sud Italia per tornare fra le nebbie del Po e i paesaggi della campagna parmense, illuminati dal pop-rock decisamente solare dei Musicanti di Grema. La giovanissima band, vincitrice dell’ultima edizione del nostro contest La Musica Libera. Libera La Musica, continua una carriera ormai quasi decennale iniziata – come spesso accade – tra i banchi di scuola. Nel corso del 2014 esce il loro primo vero album omonimo, figlio di una lunga attività live e distribuito da Irma Records. Dalle sue tracce ascoltiamo questa Se fossi un albero.
Se fossi un albero – Musicanti di Grema
Con Se fossi un albero dei Musicanti di Grema ci avviciniamo alla conclusione della playlist di questa settimana. Terminiamo volando fra le brume d’Irlanda grazie a un duo femminile che abbiamo ormai imparato a conoscere. Loro sono le Alarc’h e vi facciamo ascoltare un brano dal loro album “The rambling tree”. Con Morrison’s jig vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
Morrison’s jig – Alarc’h
