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7 Maggio 2014 | Archivio / Attualità

Al via dal 1° maggio Garanzia Giovani

Nuove opportunità dedicate ai ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano

A cura di Cinzia Leoni

Sono 112 mila in Emilia-Romagna i giovani inattivi (dai 15 ai 29 anni), non più inseriti in un percorso scolastico/formativo e neppure impegnati in un’attività professionale. Sono i NEET (Not in Education, Employment or Training) che, a seguito della prolungata assenza dal mercato del lavoro o dal sistema formativo, rischiano maggiormente di rimanere intrappolati tra marginalità e povertà e di non acquisire le necessarie competenze per un inserimento professionale.

Proprio per loro prende il via il 1° maggio anche in Emilia-Romagna La Garanzia Giovani, il progetto dell’Unione Europea che intende assicurare a questi ragazzi e ragazze nuove opportunità per acquisire competenze ed entrare nel mercato del lavoro. Le risorse a disposizione per avviare le misure, provenienti dal Fondo Sociale Europeo sono oltre 74 milioni di euro.

Ci parla del progetto l’assessore regionale alla scuola, formazione professionale e lavoro Patrizio Bianchi.

Intervista Patrizio Bianchi

I servizi e le opportunità che la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione dei giovani che decideranno di aderire al progetto sono: colloqui di orientamento, il reinserimento in un percorso formativo, il  tirocinio, il sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato. Ma si cerca di favorire anche la mobilità professionale in Italia e in Europa. Inoltre anche il Servizio civile offre oggi un’opportunità a questi giovani con esperienze in ambito dell’assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione, reinserimento sociale, della cooperazione allo sviluppo e della salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico. Non manca poi l’accompagnamento all’avvio di un attività autonoma e imprenditoriale. E per finire, un Bonus occupazionale, per le imprese che assumono giovani fino ai 29 anni. In particolare il dettaglio di questa misura sarà definito in accordo con il Ministero nei prossimi giorni. 

Per accedere al programma basta iscriversi presso il Centro per l’impiego competente per il proprio domicilio  o compilare un modulo online dal 1° maggio.

Nell’area riservata del portale https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it/MyPortal/ richiedendo anche l’abilitazione ai Servizi amministrativi.

Entro 60 giorni dall’iscrizione i giovani saranno contattati dal proprio centro per l’impiego per costruire insieme ad un operatore il progetto formativo personalizzato e firmare il Patto di servizio. Entro 4 mesi dalla firma del Patto di servizio il percorso individuato deve avere inizio.

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