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29 Gennaio 2016 | Mostre

Bologna è in mostra per ARTE FIERA

Oltre 70 gli appuntamenti di Art City Bologna 2016

A cura di Carlo Tovoli

Cari ascoltatori,
prima di tutto una raccomandazione: cercate di riposarvi e godetevi una buona colazione prima di affrontare il week end che fa di Bologna la capitale italiana dell’arte. Dal 29 al 31, in occasione di Arte Fiera, c’è la quarta edizione di Art City Bologna con oltre 70 appuntamenti che animeranno ben 46 sedi, tra mostre, progetti espositivi, azioni performative, incontri e proiezioni cinematografiche.

Partiamo dalle istruzioni per l’uso: per organizzare la visita, giunti a Bologna, è utilissima l’ART CITY Map, la guida di formato tascabile che fornisce le  coordinate sui luoghi e informazioni sugli eventi in programma. E’ distribuita gratuitamente un po’ ovunque:  nei padiglioni di Arte Fiera, nella Biblioteca Salaborsa e nei punti di informazione turistica Bologna Welcome situati in Piazza Maggiore e presso l’Aeroporto Guglielmo Marconi. Ci sono anche gli orari e le fermate dello speciale ART CITY Bus, che collega la sede della Fiera al circuito dei luoghi dell’arte in città in un percorso in 15 fermate. Un servizio gratuito indispensabile per chi sfiderà le proprie forze nel tentativo di vedere (quasi) tutto (ma consoliamoci, qualcosa si potrà visitare anche dopo il 31 gennaio…). Il momento più atteso – vista la quantità di persone in giro per una città viva come non mai – è la White Night di sabato 30 quando gallerie, spazi espositivi, palazzi storici e pure negozi resteranno aperti fino alla mezzanotte.

Da non perdere i tanti progetti espositivi realizzati da artisti che dialogano con i musei e le collezioni cittadine. Si tratta di installazioni o performance “site specific” – come è alla moda dire oggi – realizzati per l’occasione. A Casa Morandi i lavori dell’artista israeliano David Adika che pone al centro della propria indagine la natura morta. Luca Lanzi per le Collezioni Comunali d’Arte ha dato vita ad un immaginario misterico abitato da figure totemiche, Andrea Salvatori mette in rapporto diretto le sue ironiche sculture ceramiche con le eclettiche collezioni del Museo Davia Bargellini. Alberto Tadiello propone al Museo internazionale della musica un’installazione audio intitolata “Nenia”. Nicola Samorì con l’intervento dal titolo “Gare du Sud” indaga le fasi storiche e i vari attori che hanno animato il teatro anatomico dell’Archiginnasio. In Santa Maria della Vita troviamo invece la mostra “Era una notte che pioveva” dell’artista Gian Marco Montesano, un’originale riflessione sulla prima guerra mondiale.

Al Museo civico Medievale e alla Fondazione del Monte da non perdere la mostra “Terra Provocata”: un dialogo tra arte e ceramica usata dagli artisti come materia principale della ricerca creativa, da Arturo Martini a Lucio Fontana, da Zauli a Sissi, per citarne solo alcuni. Al Mambo e alla Pinacoteca di Bologna si festeggia il quarantesimo anniversario di Arte Fiera con “Arte Fiera 40” , un progetto espositivo che ripercorre tutta  la storia della manifestazione. La mostra si sviluppa a partire dalla Pinacoteca, dove è esposta una selezione di capolavori provenienti dai veri protagonisti dell’evento, ovvero le Gallerie, per completarsi negli spazi della Collezione Permanente del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna dove viene presentata una selezione di opere acquisite da BolognaFiere, dai maestri indiscussi degli anni Settanta fino agli  esponenti delle nuove generazioni.

L’Accademia di Belle Arti apre le proprie porte con visite guidate gratuite condotte dagli studenti che presenteranno anche alcuni dei loro lavori.  Sotto le due Torri l’Atelier Corradi propone una mostra sui libri oggetto del grafico, artista e fotografo Dante Bighi , realizzati tra il 1972 e il 1981. In Galleria Cavour saranno invece esposte ben sessanta opere di Andy Warhol provenienti per lo più da collezioni private. La Fondazione Gramsci propone una proiezione di manifesti d’autore sulle propria facciata. Al Museo delle Cere Anatomiche il progetto “Succurrere Vitae”, un’indagine artistica sul variare della percezione della finitudine umana, partendo dagli studi ottocenteschi.
Spostiamoci in periferia per parlare di fotografia al MAST con una splendida mostra dediicata al fotografo svizzero Jakob Tuggener, mentre all’Opificio Golinelli  sono esposte dieci opere della collezione privata di Marino e Paola Golinelli. Al CUBO c’è il progetto FLUX-US in cui il visitatore è chiamato a interagire e a partecipare al processo artistico.

Tante sono le performance. Annunciato come uno degli eventi clou è la proiezione in anteprima italiana del film capolavoro “River of Fundament” di Matthew Barney al Teatro Comunale, venerdì 29, dalle 17.30. Sei ore per la visione di un unicum di arte che unisce  cinema, musica e teatro in un’unica grande opera realizzata da uno degli artisti più  influenti del panorama mondiale. In contemporanea ad Arte FIERA anche la Cineteca di Bologna organizza la piccante rassegna “ART CITY Cinema”, con l’anteprima assoluta del film di Tarantino “The hateful eight” proiettato  in 70 mm, per veri cinefili doc. Tante anche le iniziative per bambini nel programma di Art CITY Children. E sabato tante le Gallerie d’arte aperte fino a tardi con mostre e feste!

E allora, che aspettate, tutti a Bologna! Per prepararsi alla grande abbuffata dell’arte è bene dare un’occhiata ai siti www.artefiera.it e www.bolognagendacultura.it

Un saluto da Carlo Tovoli!

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