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8 Novembre 2011 | Mostre

Fiamma pilota le ombre seguono

Alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia le opere del ravennate Alessandro Pessoli

A cura di Marina Leonardi

8 novembre 2011

Cari ascoltatori, torniamo a Reggio Emilia alla Collezione Maramotti per la nuova mostra con cui  prosegue l’attività progettuale che vede l’esposizione di opere realizzate ad hoc dagli artisti invitati e che divengono parte della Collezione permanente. Fino al  29 gennaio, ad accogliere lo spettatore è la “messa in croce” di tre opere, tre grandi tele colorate esposte sotto il curioso titolo di: Fiamma pilota le ombre seguono.

Le crocefisisoni di Pessoli, hanno un forte richiamo letterario, e la mente corre a quell’Asher Lev,  pittore ebreo protagonista di due romanzi di Chaim Potock. che scandalizza l’universo ebreo ortodosso della Brooklin degli anni ’50  dipingendo due enormi crocefissioni.

Anche le crocefissioni, di Pessoli  sono immagini di rottura (e che non lo sappiano i cattolici oltranzisti che a Parigi hanno ferocemente fischiato l’umanità del volto di Dio della compagnia Raffaello Sanzio) dicevamo immagini forti, di rottura soprattutto quella che dà il titolo alla mostra Fiamma Pilota, dove un Cristo smembrato pare voler fuggire fuori dalla tela, Calvario, fissata con lo spray.

Cristo scende dalla croce e di lui rimane solo l’ombra ne Le figure tornano a casa, la seconda delle tre grandi tele. Non resta più nulla di lui, nell’ultima, Testa farfalla su matrice locomotiva.

La pittura di Pessoli non lascia indifferenti. I suoi uomini senza volto, i suoi colori forti che a tratti ricordano Matisse, sono carichi di suggestioni e sedimentazioni storiche, che vanno dalla metafisica al surrealismo.

Le immagini appartenenti a una tradizione iconografica religiosa vengono reinventate, distorte, e Pessoli diciamolo è bravo a, creare un equilibrio fra dramma e giocosità pittorica. E questo grazie anche alle varie tecniche da lui usate, la manualità artigianale del collage e della vernice spray applicata mediante l’uso di mascherine, si compenetra col più tradizionale gesto pittorico, diventandone parte integrante.

Alessandro Pessoli nato a Cervia, nel 1963, vive e lavora a Los Angeles. Espone dagli anni ’80 in tutto il mondo.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile fino al 29 gennaio negli orari di apertura della collezione permanente il giovedì e venerdì 14.30 – 18.30, sabato e domenica 10.30 – 18.30.
Collezione Maramotti, Via Fratelli Cervi 66, 42124 Reggio Emilia
tel. 0522 382484

info@collezionemaramotti.org
www.collezionemaramotti.org

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