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8 Febbraio 2011 | Mostre

Le strade della bandiera

A Reggio Emilia per il 150° dell’Unità d’Italia un’insolita mostra per le vie della città

A cura di Marina Leonardi

8 febbraio 2011

Cari ascoltatori, come sapete si sono aperte a Reggio Emilia, città del Tricolore, le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ma forse non sapete che in occasione di questo importante evento è stata inaugurata anche una mostra davvero originale, dal titolo Le strade della Bandiera.
Reggio Emilia ha voluto ricordare così l’evento con una grande operazione di comunicazione che è quella dell’imbandieramento dell’intero centro storico. Passeggiando per le strade si ripercorre la storia non solo del processo che ha portato all’Unità italiana (ricordiamo che il Tricolore italiano quale bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797) ma anche momenti di cronaca più recente.
L’esposizione è composta da 150 bandiere e si sviluppa su 6 chilometri. Il percorso inizia da via Emilia San Pietro e prosegue per tutta via Emilia Santo Stefano estendendosi nelle laterali fino al teatro Valli, all’ex caserma Zucchi, corso Garibaldi e le vie vicine al palazzo Municipale (vie Toschi e Farini). Il percorso è suddiviso in dieci sezioni, corrispondenti ad altrettanti periodi storici.

Il primo tratto di via Emilia San Pietro, in prossimità della porta, è dedicato al Tricolore della rivoluzione e riporta la coccarda rosso-blu parigina del 1789, divenuta emblema rivoluzionario, e il Tricolore a bande verticali della rivoluzione del 1848. La mostra prosegue fino all’altezza di via Roma con Il Tricolore dell’età giacobina e napoleonica e con le bandiere adottate tra il 10 aprile 1796 a Milano, quando le truppe di Napoleone entrano in Italia, e il 1814 con la bandiera del Regno d’Italia napoleonica con al centro l’aquila imperiale. In questo tratto è presente il Tricolore nato il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia per volere del congresso della Repubblica Cispadana.
Proseguendo lungo la via Emilia fino all’altezza di via don Andreoli troviamo Le bandiere dei moti e delle insurrezioni con la bandiera carbonara del 1820 e l’emblema della “Giovine Italia” di Giuseppe Mazzini del 1831.

Nei tratti di via Emilia San Pietro e Santo Stefano adiacenti la piazza e vie Crispi, Carducci e Corridoni si collocano le bandiere della Repubblica che ripercorrono le tappe del Tricolore della Repubblica italiana dall’Assemblea costituente del 1947. Il primo tratto di via Emilia Santo Stefano, fino all’altezza di piazza Gioberti, propone Le bandiere del 1848-1849 legate ai moti insurrezionali che attraversarono il paese dalla Sicilia a Venezia, comprese le cinque giornate di Milano del 1848. Il tratto successivo, fino a porta Santo Stefano, espone le dodici bandiere degli Stati preunitari con i vessilli dei diversi Ducati italiani, tra cui quello di Modena e Reggio Emilia, gli emblemi della Serenissima di Venezia, dello Stato della Chiesa e dei Regni di Sardegna e delle Due Sicilie.

Via Farini e via Toschi propongono Le bandiere dell’Unità e del Regno d’Italia: i vessilli dell’epopea garibaldina, lo stendardo dei Re d’Italia, della Casa Savoia, fino al Tricolore regalato da Giuseppe Garibaldi al generale Whitehead per la collaborazione inglese alle campagne militari del 1859-1860. In via don Andreoli si concentrano invece le bandiere della Resistenza dedicate alla lotta partigiana, tra cui quella intitolata ai sette fratelli Cervi.

In via Sessi  si raccolgono le cosiddette bandiere evocative come quella dell’Onu del 1947, la bandiera multicolore della “Pace” nata ad Assisi nel 1961, lo striscione bianco antimafia della manifestazione di Palermo nel 1992 e a quello del 2005 delle ragazze e ragazzi di Locri.
In viale Allegri e corso Garibaldi sono infine in mostra le bandiere degli Stati europei (corso Garibaldi) ed extraeuropei (viale Allegri), in omaggio all’Unione europea e in segno di unità e fratellanza tra tutti i popoli e paesi.

Potete trovare i percorsi e maggiori informazioni sul sito del 150esimo:

www.reggioemilia150.it

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