26 agosto 2011
Cari ascoltatori, dovete sapere che il Padiglione Italia della 54 Biennale di Venezia non ha sede solo all’Arsenale di Venezia ma vede opere esposte nelle varie regioni d’Italia, che in qualche modo sono collegati alla Biennale di Venezia… ma non sono a Venezia.
L’idea è stata di Vittorio Sgarbi che ha curato appunto l’allestimento degli artisti italiani e che, all’inaugurazione delle tre mostre che si tengono fino ad ottobre a Bologna al Palazzo Fava, nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia e a Palazzo Pigorini a Parma ha detto: “Le sezioni regionali del Padiglione Italia, sono sedi estensive dello stesso Padiglione e della Biennale. Sono Biennale a tutti gli effetti, con la stessa dignità dell’Arsenale di Venezia, senza differenze, non sono una Biennale di serie B. Possiamo dire che a Reggio Emilia, a Bologna e a Parma c’è un pezzo di Venezia. Nelle sezioni regionali espongono artisti scelti da intellettuali, uomini di cultura, con un percorso che quest’anno è fuori dagli schemi”
Sono 75 gli artisti che espongono nelle tre sedi, in questo progetto, che si svolge in collaborazione con il ministero per i Beni e le Attività culturali attraverso la direzione generale per il Paesaggio, le Belle arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea e i comuni emiliani, e che Vittorio Sgarbi, ha proposto per porre in evidenza gli artisti italiani contemporanei: “Il primo decennio di ogni secolo è un periodo particolarmente fecondo. Agli inizi del Trecento c’è Giotto a Padova, nel Quattrocento Brunelleschi, Ghiberti, Masaccio a Firenze e così via, fino alle avanguardie e al Futurismo nel Novecento. Nel primo decennio del 2000 va fatta una verifica capillare. Per questo abbiamo pensato questa esposizione in tutta l’Italia, come un’estensione del padiglione di Venezia”.
Un tributo all’arte italiana, nel 150° anniversario dell’Unità del Paese che si trova sicuramente a suo agio a Reggio Emilia, città del Tricolore.
“Tutto è stato fatto senza o con pochissimi soldi: in Italia oggi funziona così – ha detto il coordinatore del Padiglione Italia-Emilia Romagna, Camillo Langone – In Emilia Romagna viviamo in una condizione di piccolo privilegio, perché abbiamo a disposizione spazi espositivi come questi chiostri. In altre regioni non è così scontato. E non abbiamo avuto ‘sponsor’ speciali, per la scelta degli artisti che espongono nelle mostre dell’Emilia Romagna. A palazzo Pigorini, a Parma, luogo prestigioso ma non vasto, esponiamo opere di pittura; a Reggio Emilia, nei bellissimi e spaziosi chiostri di San Pietro, abbiamo collocato le opere tridimensionali, oltre a quelle di fotografia e ad alcune opere pittoriche di autori reggiani e ferraresi”.
Dicevamo che gli artisti in mostra sono 75 tra i tanti segnaliamo Vasco Ascolini, Andrea Chiesi, Pirro Cuniberti, Giuliano Della Casa, Franco Fontana, Nino Migliori, Franco Vaccari.
Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni (1000 +1000+1000) via Manzoni, 2 Bologna – Telefono 051 19936305
Orario: da mar a dom – ore 10-19 – Fino al 16 ottobre.
Chiostri di San Pietro Via Emilia San Pietro, 44/C Reggio Emilia tel. Telefono: 0522 456249
Orario mercoledì e venerdì 19-23, sabato e domenica 10-13 e 18-23.
Palazzo Pigorini, Str Della Repubblica, 29 Parma Telefono 0521218967
Orario dal 25 agosto al 2 ottobre da giovedì a domenica dalle 10.30 alle 19.30
Gli artisti in mostra: Gabriele Amadori, Alberto Andreis, Marco Arduini, Armodio, Vasco Ascolini, Giorgio Balboni, Vincenzo Baldini, Cesare Baracca, Francesco Barilli, Carla Bedini, Nicoletta Belletti, Vasco Bendini, Alessandro Bergonzoni, Stefano Bombardieri, Maurizio Bonora, Alfonso Borghi, Dino Boschi, Francesco Bula, Marina Burani, Luca Caccioni, Maurizio Camerani, Daniela Carletti, Marcello Carrà, Daniele Cestari, Andrea Chiesi, Antonella Cimatti, Patrizia Comandi, Renzo Crociara, Roberta Crocioni, Pirro Cuniberti, Mataro De Vergato, Maurizio del Vecchio, Giuliano della Casa, Paolo Delle Monache, Mirco Denicolò, Silvano De Pietri, Clemente Fava, Mario Fioravanti, Marina Folegatti, Franco Fontana, Michelangelo Galliani, Omar Galliani, Ivo Gensini, Federico Guerri, Vittorio Gui, Marcello Iori, Andrea Magnani, Elio Marchegiani, Nino Migliori, Silvia Molinari, Nicola Nannini, Alessandro Neretti, Paolo Pasotto, Sergio Pausig, Luca Piovaccari, Lidia Puglioli, Antonio Saliola, Andrea Salvatori, Germano Sartelli, Zelda Sartori, Ivo Sassi, Maria Luisa Scaramelli, Roberta Serenari, Antonio Sgroi, Cristian Tassinari, Angelo Titonel, Giorgio Tonelli, Alfonso Vaccari, Nicola Vaccari, Franco Vaccari, Serchio Vacchi, Alberto Zamboni, Sergio Zanni, Paolo Zecchetti, Christian Zucconi.
