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28 Aprile 2017 | Mostre

L’immagine in movimento

A Modena la Palazzina dei Giardini si anima con le opere di Toccafondo

A cura di Carlo Tovoli

Cari ascoltatori, è un meraviglioso viaggio tra immagini che si muovono, si trasformano e si allungano quello che propone la palazzina dei Giardini di Modena fino al 20 agosto. C’è tutta la magia dell’opera di Gianluigi Toccafondo, pittore, illustratore e cineasta sanmarinese di nascita, ma di casa a Modena, dove ha realizzato nel 2004 i disegni per la campagna promozionale di ERT Emilia Romagna Teatro e nel 2009 la decorazione della sala conferenze della Biblioteca Delfini.

Nelle cinque sale della serra ducale troviamo circa 1000 opere dell’artista, create tra il 1989 e il 2017. Sono diverse serie di disegni da cui ha realizzato sequenze animate, cortometraggi, sigle per la tv o il cinema, pubblicità e videoclip. Lo stile è inconfondibile, i personaggi delle sue opere compaiono e scompaiono immersi nel colore per riapparire con sembianze sempre diverse. Chi ama il cinema avrà sicuramente davanti agli occhi le immagini della sigla della casa di produzione cinematografica Fandango con la coppia di ballerini piroettanti. Oppure la pubblicità della Sambuca, con quello strano personaggio incapace di prendere una decisione chiara.
Le sue tavole partono sempre da un’immagine, da una fotografia stampata su carta su cui dipinge con colori e matite fino a che il soggetto muta. Così nelle rielaborazioni del 1989, a partire da immagini di Buster Keaton, fino ai più recenti dipinti ad olio su vecchi manifesti erotici o sulle pagine di settimanali come “Cronaca vera”, originale fonte di ispirazione per storie e battute.

E proprio al centro della mostra, sotto la cupola della palazzina, una nuova opera, appesa a forma di cerchio poco sopra le nostre teste, con la sequenza di disegni realizzati da Toccafondo per illustrare una favola dello scrittore modenese Ugo Cornia. Non è la prima volta che l’artista illustra testi letterari, lo ha fatto per L’Orlando Furioso e per “Lo cunto de li cunti” di Basile. Ora è la volta della “Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali”, esilarante storia che è anche un libro d’artista pubblicato in occasione della mostra.
Abbiamo incontrato Gianluigi Toccafondo all’inaugurazione della mostra.

Intervista a Gianluigi Toccafondo

In attesa di assistere agli spettacoli in preparazione, non perdete questa mostra che, con l’arrivo dell’estate, sarà aperta anche la sera, fino alle 23, sempre ad ingresso gratuito! Tutte le informazioni sul sito www.galleriacivicadimodena.it

Un saluto da Carlo Tovoli

Brano corrente

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