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18 Febbraio 2011 | Mostre

L’Italia s’è desta 1945-1953

Al MAR Arte italiana del secondo dopoguerra da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri

A cura di Marina Leonardi

18 febbraio 2011

Cari ascoltatori è una mostra estremamente interessante quella che andiamo a visitare oggi, si intitola L’Italia s’è desta: 1945 – 1953. Arte italiana del secondo dopoguerra da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri allestita al Museo d’Arte della città di Ravenna.

Come si presenta il panorama artistico italiano alla conclusione del secondo conflitto mondiale?
Ce lo racconta questa mostra, con oltre 160 opere esposte. E così scopriamo che in una manciata d’anni, dal 1945 al 1953, il fervore innovativo delle ultime generazioni cambia decisamente volto all’arte italiana, da Milano a Roma, da Venezia a Torino.
Pur da sponde diverse, in alcuni casi decisamente contrapposte, la premessa comune degli artisti italiani sembra non poter essere che la rimozione quasi senza appello di quasi tutto ciò che era accaduto fra le guerre, compresi “maestri” come Carrà, De Chirico, Morandi, Sironi ed altri che la mostra documenta.

Si guarda soprattutto a Picasso, al Picasso di Guernica, inteso come modello stilistico e insieme ideologico. L’arco di tempo analizzato nel percorso espositivo ha proprio come termine il 1953, quando all’artista spagnolo viene dedicata in Italia una vasta rassegna a Roma e a Milano.
Un vivo fermento artistico anima la penisola, sono gli anni della dura contrapposizione fra figurazione realista e i diversi astrattismi; sono gli anni del Fronte nuovo delle Arti, di Forma 1, dello Spazialismo, del MAC, del Nuclearismo, del Gruppo degli Otto; sono gli anni di Afro, di Baj, di Burri, di Dorazio, di Dorfles, di Fontana, di Guttuso, di Leoncillo, di Vedova, per citarne solo alcuni; sono gli anni in cui gli artisti italiani cercarono una nuova libertà espressiva dopo la tragedia della guerra. La mostra che ha aperto i battenti pochi giorni fa resterà allestita fino al 26 giugno.

Rcordiamo inoltre che tra le iniziative collaterali, il Mar propone una rassegna cinematografica con la proiezione dei film dell’epoca, a partire dal capolavoro di Rossellini Roma Città aperta.

Potete trovare maggiori informazioni sulla versione stampabile di questa notizia o sul sito:

 www.museocitta.ra.it/

Orario:
fino al 31 marzo: martedì-venerdì 9.00-18.00;
sabato e domenica 9.00-19.00.
Dal 1° aprile: martedì-giovedì 9.00-18.00;
venerdì 9.00-21.00;
sabato e domenica 9.00-19.00.
Inaugurazione sabato 12 febbraio ore 18.00. Giorni di chiusura: lunedì

 
Documenta l’esposizione un importante catalogo edito dalla casa editrice Allemandi, a cura di Claudio Spadoni, con saggi di Marco Antonio Bazzocchi, Luciano Caramel, Claudia Casali, Alberto Giorgio Cassani, Francesco Poli, Luisa Somaini, mentre gli apparati bibliografici sono di Irene Biolchini e Davide Caroli.

Ingresso: a pagamento
Tariffa intera:  8 €
Tariffa ridotta:  6 €

Brano corrente

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