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27 Novembre 2007 | Archivio / Economia

N°85-PARLANDO DI ECONOMIA

In arrivo i finanziamenti per lo sviluppo dell’appennino bolognese

Un nuovo distretto sta per nascere in provincia di Bologna, un territorio famoso per la presenza di distretti industriali noti in tutto il mondo. Il nuovo distretto è però diverso, perché non è l’unione di una serie di aziende bensì di progetti che hanno lo scopo di rilanciare l’Appennino. Si tratta del “Distretto della qualità della Montagna Bolognese” che grazie alla recente sottoscrizione dell’accordo quadro diventerà realtà molto presto.

“Il progetto ha preso forma nel 2004 – spiega Giacomo Venturi, vicepresidente della Provincia di Bologna – attraverso l’Intesa Istituzionale di Programma ‘Le qualità dell’Appennino bolognese’ siglata in attuazione alla legge regionale 2/2004 tra Regione, Provincia, Comunità montane, Comuni dell’Appennino bolognese e importanti istituzioni del territorio.

Nell’ambito dell’Intesa sono stati stipulati tre Accordi che riguardano aspetti cruciali dello sviluppo della Montagna in provincia di Bologna: la creazione di un Distretto delle Qualità della Montagna Bolognese; la sperimentazione di energie rinnovabili nella Montagna Bolognese; il miglioramento dell’accessibilità e dei sistemi di interfaccia delle stazioni ferroviarie della linea Porrettana e della linea Direttissima”.

La cosiddetta legge della montagna ha definito nuovi criteri di intervento per lo sviluppo dei territori montani. L’Accordo per il distretto di qualità ha lo scopo di individuare le eccellenze del territorio montano e di sostenerle. L’incontro tra le istituzioni, la Cassa di Risparmio di Bologna e la Camera di Commercio ha consentito di mettere insieme un finanziamento abbastanza consistente pari a 6,5 milioni di euro, a cui vanno aggiunti gli stanziamenti previsti dalla Camera di Commercio di Bologna a favore dei suoi associati.

“La comunità montana Valle del Samoggia gestisce insieme alla Fondazione Carisbo tutto il flusso economico. Ha il compito di controllare e di verificare la correttezza delle procedure e anche la qualità dei progetti che sono monitorati dall’Università”. L’Accordo per la costituzione del Distretto comprende 13 progetti. Tra questi “Turismo montagna” gestito dall’Apt per lo sviluppo e la formazione degli operatori turistici e delle aziende turistiche sul territorio montano. Nel distretto nascerà anche una “Scuola di formazione per l’educazione alimentare” che farà capo al comune di Sasso Marconi come struttura e ha come obiettivo la diffusione della qualità della formazione alimentare. Un altro progetto è la costruzione del macello della Valle del Reno, che ha un grande valore economico e si lega al progetto “Filiere delle carni”. Quindi “Risorsa Europa”, un centro di progettazione per tutte le comunità montane per convogliare i finanziamenti europei su progetti di qualità. Altri progetti sono la definizione di una rete museale e la costituzione del sistema Memoria Appennino legato a un’idea di recupero della Linea Gotica come elemento di fusione del territorio. Verrà inoltre realizzato un “Centro di documentazione sulle fonti delle tradizioni alimentari della montagna bolognese”.

Fra le iniziative culturali si colloca la rassegna internazionale di cinema per i giovani Finz Festival “Acqua Madre Matrigna”, per promuovere una riflessione sull’acqua e le sue implicazioni sociali, culturali, ambientali ed economiche, partendo dalla riscoperta e dalla valorizzazione delle risorse del nostro Appennino. Si prevede infine la realizzazione di un Centro Parco “Corno alle Scale” e di un “Centro Parco Abbazia di Monteveglio”.

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