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24 Novembre 2011 | Archivio / Economia

Sicurezza sul lavoro

Un accordo tra Inail e Regione per controllare con sistemi elettronici i cantieri

A cura di Claudia Graziani

24 novembre 2011

Gli infortuni sul lavoro in Emilia-Romagna calano dell’1,5% nel 2010 rispetto all’anno precedente, così come quelli mortali, che passano da 92 a 87, cioè 5,4% in meno. La metà rispetto al 2001 quando se ne registrarono 174.
Le considerazioni di Alessandro Crisci, direttore generale Inail Emilia-Romagna. 

Agricoltura, edilizia, autotrasporto, meccanica sono gli ambiti lavorativi più soggetti ad infortuni e proprio su questi Inail e Regione Emilia-Romagna condividono progetti di prevenzione. Uno di questi si chiama Repac, un sistema che nei cantieri edili attraverso l’utilizzo di budge controlla tutta una serie di parametri. Come ci spiega l’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli. 

Controlli, prevenzione, cultura della sicurezza: l’assessorato alle Politiche per la salute della Regione Emilia Romagna è coinvolto in moti ambiti nei luoghi di lavoro impegnando finanziamenti dal 5% del Fondo sanitario regionale per la prevenzione, unica regione in Italia, e reinvestendo le risorse che derivano dalle multe comminate e dalle infrazioni registrate in nuovi controlli e in iniziative che incrementano la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il commento dell’assessore alle Politiche per la salute Carlo Lusenti.

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