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19 Dicembre 2013 | Archivio / Economia

Su 50 start up eccellenti italiane, 32 si trovano in Emilia-Romagna

32 le start-up di nuova creazione che hanno sede in Emilia-Romagna

A cura di Cinzia Leoni

19 dicembre 2013

Sono ben 32 le start-up di nuova creazione, che hanno sede in Emilia-Romagna tra le 50 migliori realtà italiane selezionate dal prestigioso mensile statunitense Wired. Il record spetta a Bologna con 19 start-up, Ferrara ne ospita 5, Forlì-Cesena 3, poi troviamo Modena e Ravenna con 2 e Reggio Emilia con 1. Con il termine start up si identifica l’operazione e il periodo durante il quale si avvia un’impresa. 

Le start up selezionate da Wired sono parte della rete per la creazione d’impresa innovativa EmiliaRomagnaStartUp e molte di queste sono state sostenute in fase di avvio da diversi programmi regionali per il sostegno all’autoimprenditorialità innovativa.

Sulla piattaforma green sono diverse le realtà attive: da Alga&Zyme Factory, spin off dell’Università di Ferrara impegnato nella ricerca di soluzioni per la depurazione degli scarti da allevamenti animali tramite microalghe, a Eugea, pioniere nel campo delle tecniche di lotta biologica per la salvaguardia del verde dei centri abitati. Inoltre BioOn, che produce un rivoluzionario materiale plastico, ecocompatibile e biodegradabile, che si scioglie in acqua nel giro di un mese. E sempre in questo ambito, troviamo Archimede R&D e Saf, azienda ideatrice di FossaEco, un prodotto biologico per il trattamento dei liquidi reflui degli edifici residenziali, Anufa, società di consulenza che ha sviluppato un sensore di odori sempre per il trattamento delle acque reflue e Akkutrack, strumenti optoelettronici per il settore fotovoltaico.

Dalla piattaforma green alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione con AsterAvia, che ha ideato un “navigatore” per velivoli di aviazione, un vero e proprio ausilio al pilota per la prevenzione delle collisioni con il suolo. Troviamo anche Elements, che opera nel business di microchip per la misura di segnali provenienti da nanosensori. Inoltre Sgnam.it, innovativo portale web che permette di ordinare cibo a domicilio dai locali convenzionati più vicini al cliente, Frostlab Gate, start up che ha sviluppato il motore di ricerca OpenXD via sms e mms per gli operatori di telefonia mobile, Cryptolab, sistemi di crittografia avanzata per il cloud computing.

Forti le Start up dell’Emilia-Romagna anche nel settore edilizia con Aida, azienda produttrice di un software per diagnosi e monitoraggio per strutture a rischio di stabilità strutturale o a rischio sismico. In ambito creativo troviamo Slowd, pioniere del “design a chilometri zero”. Sulla piattaforma scienze della vita troviamo uno strumento ideato dalla start up CellDynamics, per analisi dinamiche impiegabili in ambito farmacologico e biomedicale;la start up  Accurate, che ha sviluppato  programmi per gestione virtuale del paziente e della formazione della classe medica e infermieristica e Biogenera, per l’identificazione e lo sviluppo di nuove terapie molecolari per la cura dei tumori pediatrici. E ancora  Rfm, macchinari hi-tech per riabilitazione e fitness, Mini-Vrem. analisi del movimento e diagnosi molecolare e GREENceutics, prodotti farmaceutici e integratori alimentari.

E ancora troviamo Giochi Accessibili, interattivi per moltiplicare i momenti di socializzazione di bambini e adolescenti ipovedenti; Recyproco, forme innovative di scambi di beni sui social network, e nuove idee su LocalJob, marketplace della “domanda e offerta di manodopera” su scala locale. Non mancano le start up anche per il settore della moda come DressCode, o per la musica  Work Music World,  di servizi per il settore.

Tra le start up emiliano-romagnole selezionate da Wired troviamo anche Chemical Center, nuovi materiali e processi produttivi, byFlow sulle nano-biotecnologie, Amon-X, monitoraggi automatici, Apm, polimeri innovativi per sintesi organica e fotoreattività, DelProSens, dispositivi di misura parametri chimici nel settore agroalimentare, Aqtan, tannini di alta qualità per il settore agroalimentare, cosmetico, farmacologico e biotecnologico, ed infine Eco-Polis, tecnologie smart per la valorizzazione territoriale e urbana.

Approfondimenti:
http://www.emiliaromagnastartup.it/
Wired Top 100 – I giovani e le start up più promettenti d’Italia 
Piazza virtuale Start up e innovazione
Por per fare – Costruiamo insieme il Programma 2014-2020
Bando start up innovative 2013

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