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3 Ottobre 2013 | Archivio / Economia

Terremoto, via libera ai benefici per lavoratori e imprese delle zone colpite

A cura di Cinzia Leoni

3 ottobre 2013

Via libera al decreto ministeriale che concede benefici ai lavoratori delle aree colpite dal terremoto del 20 e29 maggio 2012. Il provvedimento interministeriale (ministero del Lavoro e delle politiche sociale e il ministero dell’Economia e finanze) sarà a breve pubblicato come ha comunicato, nei giorni scorsi, il ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

I 41.335 lavoratori in cassa integrazione dello scorso anno dopo il sisma, oggi sono scesi a 2670. Questo sta a significare che c’è un lavoro profondo degli imprenditori e dei lavoratori per ripartire meglio di prima e soprattutto utilizzare il sostegno in modo serio e produttivo per la competitività delle imprese delle aree colpite.

«Sono state accolte le nostre istanze, frutto di un lungo lavoro del Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani e della Regione per sollecitare l’attuazione dei fondi per i lavoratori colpiti dal sisma – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – Ora abbiamo a disposizione circa 70 milioni di euro. Per quanto ci riguarda, una parte ci permetterà di recuperare una quota di risorse già anticipate dalla Regione per la Cassa integrazione dei lavoratori dipendenti, ma soprattutto darà la possibilità di dare un contributo a sostegno di lavoratori autonomi, lavoratori precari, liberi professionisti e ai loro collaboratori. Nei prossimi giorni apriremo il bando per raccogliere le domande e l’Inps pagherà subito».

In questa fase si recupererà un contributo ‘una tantum’ che i lavoratori autonomi aspettavano da tempo. Questi lavoratori possono, così, trovare almeno una piccola risposta dello Stato. Lavoratori di una realtà colpita che aveva, ed ha, ancora bisogno di sostegno. Realtà che comunque sta reagendo e che assieme ai contributi per la ricostruzione sta ritrovando lavoro e futuro.

Mentre sono 50 i milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per le imprese che si trovano nei territori colpiti dal terremoto.
Lo stabilisce l’ordinanza n.109 emanata dal Commissario delegato per la ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani che approva  la programmazione delle risorse finanziarie utilizzabili per il sostegno a programmi di ricerca per le aree colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Tre le tipologie di progetti finanziabili già individuate con un apposita delibera della Giunta regionale. Ai progetti (per un contributo massimo di 500 mila euro) di ricerca e sviluppo delle PMI andranno 25 milioni di euro, ai progetti (per un contributo massimo di un milione che, per progetti con particolari ricadute occupazionali, può arrivare fino a 4 milioni di euro) di ricerca e sviluppo con impatto di filiera o previsioni di crescita occupazionale 20 milioni e 5 milioni (per un contributo massimo di 100 mila euro) per le acquisizione di servizi di ricerca e sperimentazione.
Le domande vanno fatte online (l’applicativo sarà disponibile nelle prossime settimane sul sito Dopo il terremoto) a partire dal 29 ottobre per i progetti di acquisizione di servizi e ricerca, dal 3 dicembre per ricerca e sviluppo e dal22 gennaio 2014 per i progetti che hanno un impatto di filiera o prevedono crescita occupazionale. 

http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/sisma-50-milioni-di-euro-alle-imprese-per-attivita-di-ricerca

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