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17 Luglio 2009 | Archivio / Economia

Trasporti: addio vecchi biglietti di carta, è in arrivo la card unica elettronica

A cura di Chiara Vergano e Claudia Graziani

17 luglio 2009

Un unico biglietto elettronico, al posto di tanti titoli di viaggio diversi, per prendere l’autobus, viaggiare in treno, noleggiare la bicicletta e usare il car sharing. È quello che potranno fare i cittadini in Emilia-Romagna a fine 2010, quando il progetto di integrazione tariffaria Mi Muovo sarà completato. Partito a settembre 2008 con l’abbonamento annuale treno più bus urbano per studenti e pendolari su supporto di carta, il sistema vedrà a gennaio 2010 le prime applicazioni su card elettronica nei bacini di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna. Entro il 2010 è prevista l’estensione di Mi Muovo al resto della regione. Intanto sono in arrivo i primi 3000 dispositivi contactless, i “lettori” che verranno installati a bordo degli autobus per vidimare il biglietto unico elettronico. Cinquemila, in tutto; 3000 quelli già ordinati, mentre i rimanenti verranno posizionati sugli altri autobus e nelle stazioni ferroviarie. L’obiettivo di quest’operazione? Ce ne parla Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna.

La Regione ha investito nel progetto oltre 19 milioni di euro, più della metà del costo complessivo del sistema. A questa cifra si aggiungono circa 500mila euro per le due campagne di informazione di Mi Muovo. La seconda è appena partita, con una sezione dedicata sul sito web di Mobiliter e il numero verde (800 388 988). Continuerà  in autunno sulla stampa quotidiana, sulle radio, sui siti internet, nelle stazioni e a bordo dei bus.

Ma perché l’integrazione tariffaria? Perché è una buona pratica: facilita l’utilizzo dei vari mezzi pubblici, contribuisce a ridurre l’uso dell’automobile privata, migliora la viabilità delle strade e concorre a ridurre l’inquinamento. Altrove, sia in Italia che in Europa, è una realtà consolidata: Antonietta Sannino, direttore generale Consorzio Unico Campania.

E ora, uno sguardo in Europa: la città di Berlino vanta una rete di trasporti pubblici estesa, efficace e diversificata. L’intero sistema di trasporto pubblico è gestito dalla BVG (Berliner Verkehrsbetriebe Gesellschaft) ad eccezione della S-Bahn, la linea ferroviaria cittadina, comunque integrata in un sistema tariffario unico. Tutte le linee quindi sono perfettamente integrate nel consorzio VBB (Verkehrsverbund Berlin-Brandenburg): tutti i mezzi sono accessibili con lo stesso biglietto e formano una rete coordinata e uniforme. La parola a Juergen Ross, responsabile pianificazione e comunicazione agli utenti VBB Berlino – Brandeburgo.

 

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