15 aprile 2010
Cari ascoltatori, in questa nuova puntata dedicata alle arti andiamo insieme al Museo Morandi di Bologna dove è allestita una mostra dedicata a Wayne Thiebaud, un artista americano, molto noto, frequentemente associato alla Pop Art per il tipo di soggetti che lui predilige, oggetti comuni, spesso eseguiti in serialità, ma una etichetta quella di pop che Thiebaud ha sempre rifiutato.
Il fatto che proprio il museo Morandi ospiti le opere dell’artista americano può suscitare stupore, per la grande differenza di ispirazione e di contesto. Ma se analizziamo più da vicino le nature morte e i paesaggi di Thiebaud e Morandi scopriamo invece profonde affinità: l’interesse per oggetti di uso comune, semplificati fino a diventare puri elementi formali, la tendenza ad allinearli in progressioni rigorosamente ordinate, l’apparente ripetitività della rappresentazione, lo studio delle varianti, l’isolamento estetico dell’oggetto o dei gruppi di oggetti, l’ottenimento di effetti visivi forti attraverso l’attenzione estrema alla luce, alla forma e alla qualità della pennellata.
Ecco tutto questo ritorna in entrambi gli artisti.
Wayne Thiebaud, nato in Arizona nel 1920, e considerato una figura chiave nell’ambito dell’arte contemporanea americana e poco rappresentato in Italia, sarà una bella scoperta per i visitatori.
Se ad avvicinarlo apparentemente agli artisti Pop, come dicevamo, è la scelta dei soggetti dipinti – oggetti simbolo del consumismo quali dolci, caramelle, chewing gum, hot dog, cosmetici, giocattoli – a differenziarlo dai cliché spersonalizzanti e meccanici propri della pittura Pop sono la ricerca nella tecnica pittorica, la pennellata lenta, pastosa e materica, l’uso della luce modulata e discreta, l’accurata attenzione verso l’impianto prospettico e gli aspetti formali e geometrici della composizione attraverso i quali fa emergere l’anima degli oggetti.
È in particolare questa attenzione verso la disciplina della pittura – parlando di sé si è sempre autodefinito “pittore” più che artista – ad accomunare Thiebaud al maestro Giorgio Morandi e ad altri modelli di riferimento quali Chardin ed Edward Hopper.
Un video su Wayne Thiebaud realizzato dal giovane regista bolognese Germano Maccioni, vincitore nel 2010 del Premio Michelangelo Antonioni per il miglior cortometraggio al Bari International Film&Tv Festival – è visibile per i visitatori lungo il percorso espositivo, a corredo della mostra.
La mostra bolognese è realizzata in collaborazione con Colleen Casey – LeBaron’s Fine Art
di Sacramento, CA.
Ricordiamo quindi, al Museo Morandi Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore a Bologna, fino al 2 ottobre la mostra Wayne Thiebaud at Museo Morandi. Potete trovare maggiori informazioni sulla versione stampabile di questa notizia oppure sul sito www.mambo-bologna.org
Titolo: Wayne Thiebaud at Museo Morandi
Curatore: Alessia Masi con la collaborazione di Carla
Crawford
Sede espositiva: Museo Morandi
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore, Bologna
Periodo di esposizione: fino al 2 ottobre 2011
Orari: martedì – venerdì 11.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi 11.00 – 20.00
chiuso lunedì non festivi, 1 gennaio, 1 maggio, 25
dicembre
Ingresso: Intero € 6; ridotto € 4
Informazioni: Museo Morandi
tel. +39 051 2193338
fax +39 051 2193403
Catalogo: Edizioni Corraini
Visite guidate: info e prenotazioni: tel. 051 6496626 – 628
